Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Usa, la I-66 e il divieto di guidare da soli

Roma, 24 novembre 2015 – L’interstate 66, che collega Washington DC alla Virginia, è una strade molto trafficata degli Stati Uniti. Si tratta infatti di un arteria di collegamento fondamentale per molte aree urbane e rurali situate nel nord dello stato della Virginia. Su questa statale durante l’ora di punta, la cosiddetta “rush hour”, da oltre 30 anni è vietato viaggiare se non si hanno altri passeggeri a bordo, ma oltre il 40% degli utenti trasgredisce quotidianamente la legge. La norma, che negli anni si è ammorbidita, stabilisce che basta avere a bordo un solo passeggero per evitare sanzioni che arrivano fino a 1.000 dollari, mentre fino al 1995, per non incorrere in questa multa, i passeggeri a bordo dovevano essere almeno due. I controlli della polizia sono frequentissimi, ma questo non basta a ridurre il traffico, anzi spesso sono gli stessi controlli a creare nuovi ingorghi lasciando il problema irrisolto.
Negli anni numerose sono state le idee per tentare di affrontare la questione. Tra queste anche quella di allargare la I-66 e portarla a 6 o a 8 corsie, ma la Contea di Arlington ha sempre bloccato l’iniziativa.
Dopo anni di dibattito il governatore del Virginia, il democratico Terry McAuliffe, ha proposto di introdurre nelle ore di punta per che viaggia solo il pagamento del pedaggio fino a diciassette dollari, mentre, per chi viaggia con almeno un passeggero a bordo, l’esenzione fino al 2020. Dal 2020 invece serviranno almeno due passeggeri per avere lo stesso beneficio. I fondi derivanti dal pedaggio potrebbero servire per finanziare lo sviluppo di “mezzi alternativi di viaggio”, quali bus, treni e altre alternative alla guida, contribuendo così a ridurre anche l’inquinamento. Inoltre il governatore spera, in un prossimo futuro, di investire una parte di questi soldi per allargare la I-66, convincendo gi abitanti di Arlington a subire i disagi dei lavori.

Al piano si oppongono i repubblicani, che da sempre sono contrari ai pedaggi per lo sviluppo del sistema dei trasporti in Virginia. Non solo difendono i guidatori che violano la legge in merito all’obbligatorietà dei passeggeri a bordo, ma rifiutano anche di chiedere ai cittadini di corrispondere alcun tipo di tassa. La proposta dei repubblicani è quella di allargare la I-66 nella contea di Arlington, da sempre a maggioranza democratica, senza chiarire come l’opera sarà finanziata. Secondo la destra infatti l’opera richiederebbe investimenti per circa 100 milioni di dollari.
Nel frattempo che si discute sulla I-66 gli ingorghi continuano.
 

Monica Beneduci