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Briciole di pane

Vertice EuroMediterraneo dei trasporti, nuovi collegamenti tra Tunisi, Livorno e La Spezia

A Bruxelles l'incontro per sviluppare una rete che implementi le connessioni nella regione

Bruxelles, 21 novembre 2013 - I ministri dei Trasporti provenienti da 43 Paesi dell'area euromediterranea, compresi quelli dei 28 Stati membri dell'Ue, si sono riuniti a Bruxelles per discutere come rafforzare la loro cooperazione in tema di trasporti. L'obiettivo è quello di stabilire una zona ben collegata in tutte le modalità di spostamento, aereo, ferroviario, marittimo e stradale, al fine di rafforzare gli scambi economici e creare opportunità di impresa nella regione.


“La cooperazione nel settore dei trasporti è fondamentale per l'integrazione sociale ed economica del Mediterraneo. Servirà a facilitare il commercio, connettere le persone e portare prosperità su tutti i lati del Mediterraneo” ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea, Siim Kallas, responsabile comunitario per i Trasporti.


Nella dichiarazione congiunta rilasciata dopo la conferenza i ministri hanno spiegato il loro accordo su diversi punti: le priorità e gli orientamenti per la futura cooperazione in materia di riforme e convergenza normativa; la volontà di sviluppare la rete dei trasporti Trans-Mediterranea (Tmn-T) e la sua futura connessione alla rete transeuropea (Ten-T); l'organizzazione di un'altra conferenza prima della fine del 2015 per mettere a punto il finanziamento dello sviluppo del TMN-T.
 

Durante la conferenza la Tunisia ha chiesto ufficialmente la concessione di tre nuovi collegamenti marittimi dallo scalo di Tunisi-Radès, due dei quali riguardano l'Italia, ovvero le tratte verso Livorno e La Spezia, insieme ad un'altra verso lo scalo spagnolo di Barcellona. La richiesta, che si inserisce nel progetto delle autostrade del mare, arriva dopo il successo conseguito dai nuovi collegamenti tra il porto di Radès e quelli di Genova e Marsiglia.


Il primo incontro dei ministri dei trasporti euromediterranei risale al dicembre 2005 a Marrakech, fino ad ora i principali risultati di questa cooperazione sono stati la riforma della regolamentazione e la convergenza in tutti i modi di trasporto, in particolare attraverso l'assistenza tecnica finanziata dall'Unione europea, che copre la sicurezza e la sicurezza e la prevenzione dell'inquinamento marittimo. Ci sono stati poi degli accordi di aviazione che l'Ue ha firmato con Marocco, Israele e Giordania ed è pronta a negoziarli con altri paesi partner e diversi progetti infrastrutturali finanziati da Ue, la Banca europea per gli investimenti e segretariato dell'Unione per il Mediterraneo. Questi progetti aiuteranno a costruire la rete Trans-Mediterraneo Tmn-T attraverso ad esempio le Autostrade del Mare nel Mediterraneo in cui saranno individuati i collegamenti essenziali, come quelli richiesti dalla Tunisia.
 

Lorenzo Robustelli