Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Accesso equo e non discriminatorio

L'Autorità di regolazione dei trasporti emana due note per porti e autostazioni

Accesso equo e non discriminatorio. Sono i due concetti chiave che hanno spinto l’Autorità di regolazione dei Trasporti a varare due serie di misure rivolte alla gestione dei porti e delle autostazioni. Uno solo l’obiettivo: rendere più facile e alla portata di ogni operatore così come di ogni utente la fruizione dei servizi offerti dai vari scali.

Per quanto riguarda le infrastrutture portuali una nota dell’Autorità spiega che le misure che devono essere messe in atto “concernono: individuazione e destinazione delle aree e banchine portuali; affidamento delle concessioni di aree e banchine portuali; individuazione delle attività soggette al rilascio di autorizzazioni; criteri e modalità per il rilascio delle autorizzazioni; determinazione di canoni e tariffe; verifica sui meccanismi incentivanti e criteri di contabilità regolatoria”. Tutto ha l’obiettivo di “assicurare l'accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture, il miglioramento dell'efficienza produttiva, anche attraverso l'introduzione di un sistema incentivante per la determinazione dei canoni e la correlazione della durata delle concessioni agli investimenti”.

Obiettivo identico ma declinato con attenzione alle caratteristiche delle infrastrutture, quello perseguito dalla nota relativa all’accesso “alle autostazioni ubicate nei presso di stazioni ferroviarie, porti, aeroporti e metropolitane”. In questo caso l’Autorità si è rivolta ai gestori indicando misure che disciplinano “le modalità di gestione della capacità dell'autostazione; le modalità di gestione dei relativi spazi disponibili e dei servizi offerti; gli elementi di definizione delle condizioni economiche di accesso all'autostazione, in termini di tariffe e/o canoni per lo sfruttamento delle aree di movimentazione, degli spazi e dei servizi”. Forte attenzione ai “criteri da adottare al fine di garantire adeguate condizioni di accessibilità fisica dell'autostazione, con particolare riferimento alle esigenze delle persone a mobilità ridotta; le condizioni di accessibilità commerciale da porre in essere, assicurando la disponibilità di adeguate biglietterie; le informazioni da rendere disponibili al pubblico e le relative modalità di erogazione”.

Andrea Zaghi