Al mare in treno (gratis)
Roma, 23 aprile 2011 - Sono finiti i tempi in cui le famiglie ad agosto chiudevano i ponti con la città, caricavano la loro macchina con i bagagli sulla cappotta e andavano a stare un mese al mare in qualche pensioncina a conduzione familiare, lontane dal solito can can. Un ritratto di un’Italia del boom economico, di anni lontani che ci ricordano canzoni come Sapore di mare, la brezza della costa Adriatica, le bellissime isole Eolie, la Sicilia, la costiera garganica, quella amalfitana e tanti altri luoghi che sono rimasti nell’immaginario collettivo di tanti giovani ormai adulti e cresciuti in un mondo diverso. Ora un mese intero di vacanza in pochi possono permetterselo e spesso non nel mese più caldo dell’anno. Ferrovie dello Stato, insieme alla provincia di Rimini, ha sostenuto anche quest’anno un’iniziativa che permette sconti e vantaggi per coloro che decideranno di lasciare a casa la propria auto e viaggiare in treno alla volta delle località balneari emiliane di Rimini e Riccione. Coloro che decideranno di pernottare almeno una settimana in uno degli alberghi convenzionati con l’iniziativa (finora già settanta di questi hanno aderito, più del 10% rispetto allo scorso anno) otterranno il rimborso del prezzo di andata del treno per tutta la famiglia direttamente dall’albergatore. Se si pernotterà per due settimane anche quello di ritorno e il rimborso in entrambi i casi sarà proporzionato alla categoria dell’albergo. Coloro che invece usufruiranno dell’Offerta Settimana Corta (almeno quattro giorni) avranno diritto al servizio spiaggia senza spese per due giorni o ingresso gratuito in uno dei cinque parchi divertimento convenzionati (Acquafan, Italia in Miniatura, Fiabilandia, Oltremare e Le Navi). Da quest’anno, inoltre, si potrà usufruire anche di una Carta Vantaggi - inviata in formato elettronico dagli alberghi convenzionati a chi prenoterà la vacanza ed esibita allegando i biglietti del treno con destinazione Rimini o Riccione – che consentirà a tutti gli ospiti di Al mare in treno di visitare, sempre senza alcun costo, alcuni musei della costiera romagnola, avere sconti nei parchi divertimenti e nei castelli di tutta la provincia di Rimini, agevolazioni del 50% sui mezzi di trasporto pubblico per spostarsi liberamente nelle due città. I biglietti potranno essere ritirati nelle biglietterie di Trenitalia direttamente all’arrivo in treno nelle stazioni ferroviarie delle due località. Per maggiori informazioni sul regolamento e l’elenco degli alberghi convenzionati, nonché tutte le agevolazioni di Carta Vantaggi, si può consultare il sito www.almareintreno.it. L’iniziativa è valida fino al 31 dicembre 2011 e l’offerta riguarda l’intera linea di trasporto di seconda classe (Frecciabianca, Intercity e Regionali con partenza o arrivo nelle stazioni di Rimini e Riccione), mentre i biglietti possono essere acquistati secondo i canonici mezzi in uso. Novità interessanti previste dall’accordo tra l’Associazione degli Albergatori di Rimini, Riccione e Trenitalia (Gruppo FS), che sancisce non solo vantaggi economici per il consumatore, in particolare per le famiglie, ma anche la sensibilizzazione verso un turismo ecosostenibile, attento all’ambiente e alla salvaguardia del Pianeta. Inoltre, tale iniziativa permetterà anche un minor intasamento di strade e autostrade nei periodi di esodo e nei fine settimana critici per la viabilità italiana su quei tratti di strada che conducono alle due affollate località balneari. Il treno così si rivela il mezzo di trasporto ideale per un trasporto a basso consumo energetico nonché sicuro e rilassante, lontano da code e caldo torrido. Essenziale, importante iniziativa che sottolinea un diverso consumo del turismo, che non avviene più una volta all’anno per lunghi periodi (un trend avvenuto al massimo fino alla fine degli anni Ottanta), ma viene consumato attraverso pochi giorni in vari momenti dell’anno, attraverso “ponti”, fine settimana strappati dalla quotidianità in un movimento sempre più frenetico. Ottenere poi una o due settimane è un lusso inimmaginabile!