Ambiente, ecco vincitori del Premio Nazionale di BioArchitettura
Sensibilizzare amministrazioni locali sul 'ricostruire'
Roma, 10 settembre 2012 - È stato assegnato il Premio nazionale di BioArchitettura 'Costruire nel costruito/recuperare l'esistente' 2011 che sarà conferito nel corso della cerimonia che si terrà venerdì 28 settembre alle 9.30 a Roma presso la Sala del Parlamentino del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, in Piazzale Porta Pia 1 a Roma. Lo fa sapere l'Istituto nazionale per la Bioarchitettura in una nota.
Giunto alla seconda edizione "il Premio, dotato di 10.000 euro, attira l'attenzione sul recupero del patrimonio architettonico e sensibilizza le amministrazioni locali verso interventi attenti alla qualità del costruire e tesi a riscoprire, principi spesso dimenticati: non è più concepibile progettare in assenza di un credo ambientale, ma non è sufficiente progettare interventi eco-sostenibili - spiega l'Istituto - sono fondamentali le relazioni con lo spazio ed il tempo che ogni singolo intervento viene a stabilire".
Il primo premio va al progetto 'Zenale building renovation' a Milano, dell'architetto Filippo Taidelli. Il secondo premio al progetto 'Fabbrica nuova' a Murano, dell'architetto Massimo Gin e il terzo premio al progetto 'Borgo agricolo Val Tidone' a Piacenza, dell'architetto Sonia Calzoni. Menzione speciale al progetto 'Scuola Don Milani' a Faenza dell'architetto Lucien Kroll. Segnalazione per l'innovazione di prodotto: 'La finestra diodo mediterranea' dell'architetto Francesco Ferrara.
Al di là dei riconoscimenti, "l'iniziativa del Premio è particolarmente significativa perché ne scaturiranno nuovi componenti edilizi capaci di unire prestazioni tecnologiche elevate in termini di bioarchitettura con qualità estetica e design", conclude la nota dell'Istituto.