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Briciole di pane

Anas in scena alla mostra Grab in the City

Fino al 1 aprile alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea

La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, ha inaugurato la mostra Grab the city, nata dalla collaborazione scientifica tra la stessa galleria nazionale e il Dipartimento di Architettura e progetto DiAP di Sapienza. La mostra, in programma fino al 1 aprile 2024, curata congiuntamente da Alessandra Capuano con Alfonso Giancotti, Anna Giovannelli e Daniele Frediani del DiAP, e da Giovanna Coltelli e Valeria Lupo, con l’ufficio mostre della galleria nazionale, si ispira al Grab, Grande raccordo anulare delle biciclette: un vasto anello ciclopedonale di quasi 50 Km che attraversa la capitale. Il progetto del Grab, che a nove anni dall’ideazione sta giungendo con Roma Servizi per la Mobilità all’imminente apertura dei cantieri, ha preso avvio su iniziativa di VeloLove e si è sviluppato grazie a un interessante processo partecipativo della cittadinanza.

L’esposizione offre una lettura inedita e multiculturale della città di Roma, presentando la pista ciclabile quale dispositivo sostenibile di percezione, fruizione e trasformazione di una città meravigliosa, talvolta inattesa o nascosta. Opere di pittura, scultura, grafica e fotografia, accanto a mappe, progetti e modelli di architettura, organizzati in cinque percorsi tematici – Memorie, Corpi, Nature, Immaginari, Comunità – illustrano le potenzialità del GRAB offrendo un affascinante viaggio storico, artistico, scientifico e antropologico attraverso monumenti e parchi, borgate e acquedotti, quartieri neorealisti e necropoli, oasi urbane e fiumi. Le sezioni Città per Anelli e Visioni sono dedicate rispettivamente alla forma della città storica e alla sua visione futura. La mostra è promossa da VeloLove, Legambiente e dal Touring Club Italiano e gode del patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Roma Capitale.

In questo scenario di riflessione e innovazione, Anas gioca con orgoglio un ruolo di primo piano. La sua partecipazione arricchisce la mostra con un prezioso contributo di documenti e immagini che raccontano la storia delle infrastrutture anulari di Roma, dall'antichità al contemporaneo, come mostrano le immagini, osservati con particolare interesse dalla platea dei visitatori. 

Questo materiale, proveniente dall'Archivio Storico Anas di Cesano, testimonia non solo l'evoluzione urbanistica della città ma sottolinea anche l'importanza del patrimonio storico e tecnico custodito dall'azienda. La collaborazione tra Anas e le Istituzioni culturali evidenzia un modello virtuoso di come il dialogo tra settore pubblico e ambito culturale possa generare nuove letture del tessuto urbano, valorizzando la storia e proiettando la città verso nuovi orizzonti di sostenibilità e inclusività. "Grab the city", supportata da iniziative ambientaliste e culturali e con il patrocinio di Enti governativi e della Città di Roma, invita a una riscoperta di Roma, ponendo le basi per una riflessione sul ruolo cruciale delle infrastrutture nello sviluppo urbano e nella qualità della vita cittadina.