Autostrada del Mediterraneo: nella galleria "Serra Rotonda" due statue di San Cristoforo, Santo protettore degli automobilisti
Le statue sono state donate da Angelica Nicoletti, una donna di Civita in provincia di Cosenza, che ha raccontato ad Anas i suoi viaggi in autostrada

Da qualche anno è costretta a spostarsi da Civita (Cosenza) a Roma per motivi di salute ed ha percorso più volte l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, sia nel periodo in cui erano ancora attivi i grandi cantieri, sia negli ultimi anni, quando l’intero tracciato è stato completato e reso percorribile su entrambe le carreggiate.
Si chiama Angelica Nicoletti, vive in provincia di Cosenza, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino ai confini tra Calabria e Basilicata e nel corso dei suoi spostamenti ha deciso di contattare il Servizio Clienti di Anas per raccontare la sua esperienza.
Dopo aver notato due nicchie vuote all’interno della galleria “Serra Rotonda”, uno dei nuovi tunnel dell’A2 e il più lungo dell’Autostrada, la donna ha manifestato la volontà di acquistare due statuine di San Cristoforo e donarle all’Anas, come gesto di ringraziamento ad operai e ingegneri che hanno reso possibile la realizzazione di opere così importanti.
Le statue del Santo sono state consegnate questa mattina presso la sede Anas di Cosenza all’ing. Luigi Mupo Responsabile Area Compartimentale dell’A2 e tra qualche giorno saranno collocate all’interno della galleria
“Prima dell’attuale tracciato e in particolare prima delle due gallerie – racconta Angelica - gli automobilisti erano costretti a deviazioni su percorsi alternativi che aumentavano i tempi di percorrenza. Con la nuova autostrada, invece, i miei viaggi sono stati più agevoli grazie alla viabilità che è migliorata notevolmente, rendendo l’A2 un gioiello di cui essere fieri ed invidiati”.
La scelta di San Cristoforo è dovuta soprattutto ad alcune ricerche fatte dalla stessa donna sulla storia del Santo. San Cristoforo è stato sempre venerato come il patrono di quelli che hanno a che fare con il trasporto, come barcaioli, pellegrini, pendolari, viandanti, viaggiatori, facchini, ferrovieri, autieri. Nei tempi moderni il suo culto è stato rilanciato su scala mondiale perché è stato proclamato protettore degli automobilisti.