CamminaFrancigena, un cammino-evento

Roma, 8 novembre 2011 - CamminaFrancigena è un progetto voluto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalle Associazioni ed Amministrazioni locali, che nasce da ItinerAria sas, una società che lavora allo sviluppo dell’Itinerario della Via Francigena. Il progetto è in sostanza un cammino-evento che si occupa di testimoniare attraverso le nuove tecnologie l’itinerario di coloro che compiono a piedi o in bicicletta alcuni tratti della Francigena. Ogni anno viene scelto un tratto differente: nel 2008 è protagonista quello fra Roma e Milano, nel 2009 e nel 2010 il tratto laziale. Quest’anno si è appena concluso sul

tratto laziale e toscano. Il cammino-evento è una tipologia di viaggio che promuove un percorso percorrendolo con gruppi di camminAttori volontari. Ogni percorso viene scelto accuratamente e vede i cammin-attori protagonisti del progetto, un gruppo di volontari che gestisce e conduce coloro che vogliono compiere questa esperienza. Le testimonianze vengono pubblicate su Twitter, Facebook (dove vi sono pagine interamente dedicate) tramite il caricamento sull'iPhone di video realizzati lungo il percorso e successivamente montati per lo spettatore. Ma fanno parte della documentazione anche messaggi e fotografie, tracce GPS dei percorsi (un trasmettitore può individuare anche visualizzare la posizione precisa del gruppo). Non manca neppure un diario dettagliato sull’esperienza e sulle strade intraprese. Viene così scandagliatro lo stile di vita che si tiene durante questo periodo da coloro che decidono di affrontarlo.

Lo scopo, anche grazie a Il movimento lento (da poche settimane associazione senza scopo di lucro), è quello di promuovere la cultura di un viaggio sereno, tranquillo e dolce che prende in considerazione logiche differenti da quelle odierne legate alla vita frenetica e metropolitana. Un aspetto culturale fondamentale che mette insieme la tecnologia dell’oggi la purezza di luoghi ancora semi-incontaminati, la natura. Racconti di viaggio di uno stile di vita totalmente avulso da quello odierno, ma che per pochi giorni l’anno potrebbe essere l’occasione di depurarsi dallo smog e dallo stress e ricaricare le batterie del proprio processo biologico e psicologico.