Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Carrozze da parata in mostra alla Reggia di Venaria

Mostra di carrozze del XVIII e XIX secolo costruite e utilizzate per le grandi cerimonie pubbliche da sovrani e papi della storia italiana

Roma, 16 ottobre 2013 - La Reggia di Venaria è situata alle porte di Torino ed è stata una delle dimore sabaude. Incantevolmente posizionata nel verde, costruita nel Seicento su progetto dell’architetto Amedeo di Castellamonte e commissionata dal duca Carlo Emanuele II, costituisce una delle perle architettoniche del barocco italiano ed è ora patrimonio Unesco e polo museale. Ed è proprio questa splendida cornice che ospita, dallo scorso 28 settembre e fino al prossimo 2 febbraio, una mostra di carrozze del XVIII e XIX secolo costruite e utilizzate per le grandi cerimonie pubbliche da sovrani e papi della storia italiana. Composta da dieci carrozze, la mostra ha sede nella Citroniera delle Scuderie Juvarriane dove si possono ammirare i mezzi di trasporto dei re di Napoli, di Sicilia e Sardegna e del Granduca di Toscana e dei sovrani che hanno partecipato alla Restaurazione.

 

Figurano in particolare un Berlingotto di Gran Gala del duca Vittorio Emanuele, con interni in velluto e seta, disegni di draghi alati, realizzata in occasione del suo matrimonio con Maria Teresa d’Asburgo; un carrozzino da giardino per bambini - raffigurato da scene mitologiche - che aveva lo scopo anche di strumento didattico (serviva per insegnare a guidare le carrozze) ed era trainato da pony, pecore, cani, capre e persino da uomini purtroppo, spesso veniva utilizzato dai reali per passeggiare nei giardini reali; una Berlina di gala del principe Chigi, opera in perfetto e grondante stile Rococò, sviluppato per l’epoca con molti accorgimenti di sicurezza fu donato dalla famiglia Chigi nel 1950 al Museo di Roma; una Berlina di gala di Ferdinando di Borbone, re delle Due Sicilie, costruita con legno intagliato e ferro, con motivi dorati, ricami in seta e argento; un’altra Berlina di gala del Granduca Ferdinando III di Lorena rivestita di velluto verde con galloni e ricami di fili d’oro.

 

Nata per proporre eventi espositivi derivanti da studi sulle corti dello stivale, nonché la prima collaborazione fra le Regge delle tre capitali nostrane, la mostra delle carrozze reali e papali, organizzata dalla Reggia di Venaria, dal Palazzo del Quirinale e dal Polo Museale Fiorentino-Palazzo Pitti, si prefissa il compito di “raccontare” la storia italiana fino all’Unità d’Italia attraverso il mezzo di trasporto più usato in quelle epoche. Attraverso tutte le ostentazioni raffinate ed eleganti di un mondo decaduto, che dimostra, oltre alla sua regalità, anche i suoi sfarzi eccessivi e spesso inutili. Ma la mostra è un piccolo gioiello da vedere, nel quale, oltre alle carrozze, non mancano neppure tre portantine di corte del Settecento, molti preziosi disegni originali delle carrozze e la Palombella, l'automobile del 1909 appartenuta alla Regina Margherita che sostituì la carrozza con l’automobile. Segno di tempi che stavano cambiando.

Erminio Fischetti