Da Petina a Caggiano viaggiando nella storia
Itinerari in moto: l'articolo pubblicato dal quotidiano la Città
Auletta, 13 agosto 2015 – L'itinerario inizia dall'uscita di Petina della Sa-Rc. Dopo il doveroso gelato alla fragolina di bosco si percorre a spron battuto, tra curve e vegetazione boschiva, la Sp 125 per raggiungere Polla. Lungo la via è interessante fermarsi in prossimità della curva a picco sulla valle del Lontrano per osservare il contrasto tra la modernità dei piloni della rinnovata autostrada A3 e l'eleganza antica del viadotto ad arcate della vecchia ferrovia Sicignano-Lagonegro. Gli amanti del genere potranno poi vedere da vicino, una volta giunti alla vecchia stazione ferroviaria al centro di Polla, un'autentica locomotiva a vapore della serie 835 restaurata dalla locale pro-loco.
Di nuovo in sella alla nostra moto, quindi, sulla Ss19 in direzione Grotte di Pertosa. Si gode, motociclistica-mente parlando, sui tomanti del Muraglione a picco sulle gole del fiume Tanagro per arrivare alle grotte. Una volta usciti ben rinfrescati dalle viscere della terra è possibile visitare le vicine strutture museali del MidA. I più avventurosi potranno provare i brividi del rafting odi un più meditativo torrentismo lungo le rapide del fiume.
Noi riprendiamo la guida verso Auletta (foto), una delle perle che punteggiano Albumi e Vallo di Diano. Qui è possibile passeggiare nel caratteristico centro storico, recuperato e nobilitato dal progetto "Parco a ruderi", nato per conservare la memoria della tragedia del terremoto del 1980. Non lascia indifferenti poi, il contrasto tra due targhe commemorative: una del passaggio di Garibaldi nel 1860, diretto a Napoli, l'altra a ricordo della "strage di Auletta" del luglio 1861, a opera del regio esercito. Poi si parte per Caggiano, un luogo che mettendo insieme castello, centro storico e un panorama senza fine, rappresenta sicuramente il meglio della nostra provincia interna.