Editoria, "Il giorno rubato" di Marco De Franchi
Un romanzo di genere fantastico che è viaggio di un uomo in una Roma violenta e demoniaca
Roma, 17 giugno 2013 - Una Roma sanguinaria e demoniaca prende corpo nel romanzo fantastico di Marco De Franchi, “Il giorno rubato”. Miti arcaici si alternano fra le strade di una città che, come il resto del mondo, sembra non aver vissuto il 13 marzo 2007, una data nella quale niente risulta essere stato realizzato, scritto, vissuto. Eccetto una videocassetta che propone un mondo fatto di realtà impossibili e violente, ma che sembrano quelle a cui qualcuno aspira per diventare sempre più potente. Si è accorto di questo buco temporale il brillante scrittore e studioso di storie naturali Valerio Malerba, che ben presto si ritrova in situazioni assurde, impossibili nel tempo e nello spazio, lontane dal senso della realtà.
Marco De Franchi, noto anche per la sua produzione fumettistica, costruisce un romanzo fantastico che trae spunto dalla tradizione più classica del racconto di genere dove il senso di avventura permea nel tema del viaggio, che acquisisce diverse sfaccettature, siano esse storiche, politiche e sociologiche tanto quanto quelle geografiche. Essenziale è il percorso interiore del suo protagonista che prende coscienza di un mondo che all’apparenza nessuno crede possa esistere.
Come l’antichità ricorda, Roma è caput mundi, ma è anche il luogo in cui si consumano le atrocità più lugubri, più inquietanti. E in questo contesto, in qualche modo, l’autore racconta con grande vigore narrativo una potente metafora della nostra attualità, composta di decadenza umana attraverso percorsi interiori di uomini freddi e spietati. Il nostro Malerba viaggia dentro gli abissi della vita, indaga con circospezione prima che un altro giorno possa essere cancellato e pertanto continuare a mietere vittime sotto diversi aspetti. Un romanzo fatto di tracce e confini, limiti invalicabili che vengono abbattuti, mondi distrutti e lacerati all’interno di quella che diventa una geografia dell’animo umano che sembra riecheggiare i temi e i toni del compianto Philip Dick.
Marco De Franchi, “Il giorno rubato", 340 pp.; La Lepre Edizioni, Roma 2013; 16,00 €