Editoria, "Il Libro dei Fatti" di Autostrade per l'Italia
Autostrade per l'Italia presenta un volume su passato, presente e futuro del proprio percorso di uno dei gruppi leader nel settore infrastrutture

Roma, 15 gennaio 2013 - Giovanni Castellucci, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, ha presentato al pubblico la prima edizione de "Il Libro dei Fatti", analisi precisa del ruolo - passato, presente e futuro - delle autostrade in Italia, 5764 km di strada con pedaggio gestita attualmente da 24 società concessionarie. Un testo, come recita la lettera di presentazione di questo nuovo strumento di comunicazione, “che si pone come "mappa" di riferimento dei nostri obiettivi strategici, dei nostri investimenti, dei nostri servizi, delle nostre modalità operative nonché del contesto normativo e regolatorio nel quale ci troviamo ad agire”.
Il volume, scaricabile in pdf dal sito ufficiale di Autostrade per l’Italia, è suddiviso in dodici sezioni e compie un’analisi molto esaustiva sul ruolo che le Autostrade hanno avuto nell’economia del Paese, da quando era ancora per l’87% controllata dall’IRI (prima della sua fine), passando per la sua privatizzazione, fino alla riorganizzazione del gruppo e agli obiettivi e agli investimenti intrapresi per i prossimi anni, oltre 21 miliardi di euro per ampliare di 900 km la rete autostradale con terze e quarte corsie laddove ce ne fosse la necessità.
Tra i punti più interessanti segnaliamo la parte terza che si concentra sull’analisi del sistema regolatorio in rapporto alle tariffe della Convenzione Unica e al sistema delle concessioni italiane; la quarta, dedicata agli investimenti, che spiega con dati alla mano il rapporto economico fra il gruppo e le società controllate che hanno investito nelle migliorie delle infrastrutture, e il rapporto fra queste e gli avanzamenti dei lavori (come la Variante di Valico o il tratto Barbarino – Firenze Nord o Lainate – Como Grandate o Rimini Nord Porto S. Elpidio), che oltre all’ampliamento della rete autostradale prevede anche un Piano di Risanamento Acustico entro i limiti di Legge (la 447/95); la settima, sullo sviluppo di progetti esteri e gli investimenti in Cile, Brasile, Polonia e India; la dodicesima, su comunicazione e marketing, che analizza il rapporto sempre più stretto del servizio con i Social Media e racconta del neonato “Agorà. Idee per la mobilità del futuro”, il magazine bimestrale di Autostrade nato per riflettere sui temi della mobilità e delle infrastrutture (di cui vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane).
Un capitolo fondamentale è quello sulla Sicurezza, che ripercorre dal 1999, l’anno precedente alla privatizzazione, gli sforzi per diminuire la percentuale di mortalità sulle strade a causa degli incidenti, analizzando non solo i dati, ma anche i lavori materiali (messa in sicurezza delle gallerie e dei ponti, barriere di sicurezza, asfalto drenante, integrazione della segnaletica di cantiere, etc.) compiuti per diminuire in poco più di dieci anni la mortalità del 75%. Un dato che si spera possa aumentare ancor di più nei prossimi anni. “Il Libro dei Fatti” si presenta così come un ottimo supporto per capire le scelte e il percorso di uno dei gruppi più importanti nel settore delle infrastrutture del nostro Paese.