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Briciole di pane

Editoria, "Sa Reina (La Regina). Un'avventura in Sardegna" di Simone Caltabellota

Il viaggio interiore di tre amici sullo sfondo di una Sardegna ricca di grazia e mistero

Roma, 13 settembre 2013 - Dopo aver vinto il Premio Internazionale Alberico Sala con Il giardino elettrico (pubblicato da Bompiani nel 2010), al suo secondo romanzo Simone Caltabellota, distintosi su vari fronti del mondo editoriale come poeta, traduttore, editore, direttore editoriale e persino fondatore di un’etichetta discografica, si inerpica sulle tracce di una Sardegna arcaica e misteriosa partendo da Sa Reina, l’albero d’ulivo millenario più antico del Mediterraneo, che si trova nella zona sudoccidentale della regione nota come Sulcis. Ed è sulle tracce di un passato, quello di Davide, delle sue origini di sardo, che parte questo piccolo ed intenso romanzo dal titolo semplice e complesso Sa Reina (La Regina). Un’avventura in Sardegna. La ricerca di radici attraverso il viaggio del giovane fatto con i due amici Lucien, un rockettaro inglese di mezz’età, e Leo, lacerato da un amore finito e incapace di andare avanti. Simone Caltabellota resta fedele alla struttura della sua opera precedente raccontando un’altra storia di uomini sullo sfondo di uno spaesamento emotivo, che viene costruito attraverso lo schema del romanzo di viaggio e di formazione, nonché il rapporto tra i vivi e i morti. Ma la visione per quanto simile si sviluppa su una cornice totalmente diversa. Non è più Roma con i suoi non luoghi, la perdita d’identità a venire alla luce, ma al contrario il ritrovamento di essa nella luce infinita di una bellezza ancora incontaminata, che si può trovare trovare solo nella regione con meno densità di popolazione d’Italia.

 

Solitudine e luce infinita richiamano le diverse forme della vita, che nell’opera trovano espressione attraverso un canto malinconico e maturo. L’autore nella ricerca di una dimensione passata sviluppa un’opera su più piani temporali, che si confondono e si armonizzano nella mente del protagonista. In Sa Reina (La Regina). Un’avventura in Sardegna si consumano le vite dei personaggi alla costante ricerca di un santo Graal interiore, dove il paesaggio impervio e selvaggio della Sardegna funge da cassa di risonanza per le storie che si intrecciano su quel territorio. Spazi infiniti e mutui silenzi che si infrangono fra le note di un rock ‘n’ roll puro e duro, vibrante nelle sue armonie che si incastrano con quelle dei rituali della cultura sarda. La ribellione generazionale dei tre protagonisti si intreccia con una cultura altrettanto ribelle ricca di grazia. Un libro affascinante proprio come il luogo in cui è ambientato.

 

Simone Caltabellota, Sa Reina (La Regina). Un’avventura in Sardegna, 144 pp.; Ponte alle Grazie, Milano 2013; 13,00 €

Erminio Fischetti