Editoria, "Verso la montagna sacra – Il monte Keilash. Un pellegrinaggio in Tibet" di Colin Thubron
L'emozionante racconto di viaggio del grande narratore inglese è un'opera di grande poesia letteraria sul cuore del mondo
Come fosse un sogno, Colin Thubron ritrae con grande poesia il ritmo di esistenze diverse attraverso il percorso accidentato che il pellegrino deve compiere per arrivare alla punta di quel monte Keilash che porta a credere in qualcosa di più anche per chi non crede. Ma quel credere, nella sua connotazione apparentemente metafisica, in realtà diventa la concretezza di un qualcosa di profondamente diverso dalla religione. È la consapevolezza della scoperta di una dimensione nuova. Un percorso fisicamente doloroso che risveglia, attraverso il paesaggio incontaminato, quella solitudine così perfettamente custodita nella purezza del cuore umano, alla ricerca di quella pace di cui solo la bellezza di quei territori, che sospendono il giudizio sulla cattiveria dell’individuo e concedono quella pace a lungo sopita, è portatrice. Questo nonostante i fatti di sangue che intorno e in nome di quel monte sono accaduti. Continua così il percorso dell’autore verso quei posti ricchi di mito che hanno connaturato la storia mondiale, dopo aver seguito la via della Seta (viaggi narrati in Oltre la Via della Seta e Il cuore perduto dell’Asia), superato la Muraglia cinese (Oltre la Muraglia. Un viaggio in Cina), percorso la Siberia da una punta all’altra (In Siberia), visitato villaggi e luoghi di tutte le religioni, sopravvissuto a ogni tipo di natura e di clima, arriva finalmente al cuore del mondo e riesce a raccontarcelo con la grande maestria insita solo in un grande narratore, che per conoscere il mondo deve conoscere la vita.
Colin Thubron - Verso la montagna sacra – Il monte Keilash. Un pellegrinaggio in Tibet (traduzione di Alessandro Peroni); 228 pp. – Ponte alle Grazie 2011