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Briciole di pane

Editoria, "Verso la montagna sacra – Il monte Keilash. Un pellegrinaggio in Tibet" di Colin Thubron

L'emozionante racconto di viaggio del grande narratore inglese è un'opera di grande poesia letteraria sul cuore del mondo

Roma, 22 ottobre 2012 - “Il solo modo per riscoprire la magia del viaggio è smettere di fare i turisti-consumatori e tornare a essere pellegrini. Colin Thubron è un maestro di questa via.” Questo recita la fascetta che avvolge l’ultimo libro del grande viaggiatore inglese, che prima di essere scrittore è un grande conoscitore dei luoghi più impervi del nostro affascinante pianeta. Una frase a cui non daremmo molto peso se in basso a destra non fosse scritto il nome del viaggiatore per antonomasia Tiziano Terzani. Il libro di Thubron in questione è Verso la montagna sacra – Il monte Keilash. Un pellegrinaggio in Tibet , che narra del percorso compiuto dall’autore inglese verso la montagna più sacra al mondo, che a lungo e per secoli è stata fonte di viaggi di studio e di fede in quel Tibet così a lungo bistrattato nella sua lunga e tragica storia. Il cammino estenuante di Thubron, che parte dal Nepal con un ristretto numero di persone, diventa un diario di viaggio che ripercorre non solo i sentimenti personali dell’uomo nei confronti di quella natura accidentata e pura, ma anche in qualche modo quelli della Storia. Che si mescola con le storie. Storie di incontri fortuiti con altri viaggiatori, guide locali, contadini, monaci che vivono isolati dal resto del mondo e che raccontano la propria vita lontana dall’Occidente e dal progresso tecnologico.

Come fosse un sogno, Colin Thubron ritrae con grande poesia il ritmo di esistenze diverse attraverso il percorso accidentato che il pellegrino deve compiere per arrivare alla punta di quel monte Keilash che porta a credere in qualcosa di più anche per chi non crede. Ma quel credere, nella sua connotazione apparentemente metafisica, in realtà diventa la concretezza di un qualcosa di profondamente diverso dalla religione. È la consapevolezza della scoperta di una dimensione nuova. Un percorso fisicamente doloroso che risveglia, attraverso il paesaggio incontaminato, quella solitudine così perfettamente custodita nella purezza del cuore umano, alla ricerca di quella pace di cui solo la bellezza di quei territori, che sospendono il giudizio sulla cattiveria dell’individuo e concedono quella pace a lungo sopita, è portatrice. Questo nonostante i fatti di sangue che intorno e in nome di quel monte sono accaduti. Continua così il percorso dell’autore verso quei posti ricchi di mito che hanno connaturato la storia mondiale, dopo aver seguito la via della Seta (viaggi narrati in Oltre la Via della Seta e Il cuore perduto dell’Asia), superato la Muraglia cinese (Oltre la Muraglia. Un viaggio in Cina), percorso la Siberia da una punta all’altra (In Siberia), visitato villaggi e luoghi di tutte le religioni, sopravvissuto a ogni tipo di natura e di clima, arriva finalmente al cuore del mondo e riesce a raccontarcelo con la grande maestria insita solo in un grande narratore, che per conoscere il mondo deve conoscere la vita.

Colin Thubron - Verso la montagna sacra – Il monte Keilash. Un pellegrinaggio in Tibet (traduzione di Alessandro Peroni); 228 pp. – Ponte alle Grazie 2011

Erminio Fischetti