Eurotunnel, la galleria sotto la Manica celebra i vent'anni
Il primo quadrimestre 2014 segna risultati positivi con 260 milioni di entrate

Roma, 5 maggio 2014 – L’Eurotunnel compie vent’anni. Tanti ne sono passati da quel 6 maggio 1994, giorno della sua inaugurazione. Domani sulle sponde del canale tra Francia e Inghilterra si celebra l’anniversario arricchito dai positivi risultati economici: 260,5 milioni di euro di entrate nel primo quadrimestre 2014, un +8% rispetto allo stesso periodo 2013.
La famosa galleria di oltre 50 chilometri sotto il canale della Manica, costata 12 miliardi di euro, permette di attraversare la lingua di mare in mezz'ora contro le due e mezza a bordo dei traghetti tra Dover e Calais.
Oggi con i treni alta velocità che lo attraversano si può raggiungere Londra in due ore da Parigi e poco meno da Bruxelles e Amsterdam.
Oltre 2,3 milioni sono i passeggeri transitati dall’inizio dell’anno nella galleria sui treni Eurostar, mentre quasi 450mila auto e 12mila pullman sono saliti sullo shuttle, il treno-navetta che carica i veicoli per percorrere il tubo sottomarino.
Per quanto riguarda le merci, 347mila camion son passati nel canale con lo shuttle e 706 sono stati i treni, in aumento del +13%. Questa crescita in gran parte è dovuta - spiega una nota della concessionaria anglofrancese Groupe Eurotunnel SA - al successo di ETICA (Eurotunnel Incentive for Capacity Additions), il programma di supporto finanziario avviato nel 2013 per i nuovi servizi intermodali.
“Un trend molto positivo ha caratterizzato l’inizio dell’anno”, ha affermato soddisfatto Jacques Gounon, Amministratore delegato del Gruppo Eurotunnel, sottolineando che i ricavi del servizio shuttle (core business dell’azienda) si sono attestati a 106,5 milioni di euro (+5%) e 70,2 milioni di euro (+2%) sono arrivati dalla rete ferroviaria. Oltre 62 milioni di euro, con una crescita dell’11%, sono stati i ricavi di Europorte, l’operatore del Gruppo Eurotunnel per il trasporto merci su ferro, che è diventato oggi il terzo per grandezza in Francia e Inghilterra.
Cresce anche ‘MyFerryLink’ il servizio traghetti del Gruppo che, in competizione con le altre compagnie della Manica, si è assicurata una quota di mercato del 9,9 per cento.