Firenze: un premio per l'architettura contemporanea della città
Al via una competizione annuale per valorizzare le opere del territorio
Firenze, 10 gennaio 2012 - Un concorso annuale per le migliori opere d'architettura realizzate sul territorio fiorentino negli ultimi dieci anni. L'iniziativa e' stata presentata questa mattina a Palazzo Medici Riccardi da Stefano Giorgetti, assessore a Patrimonio ed Edilizia della Provincia di Firenze; da Riccardo Spagnoli, presidente di Ance Firenze; da Fabio Barluzzi, neo presidente dell'Ordine Architetti di Firenze, e da Alessandro Jaff, presidente della Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto.
I rappresentanti degli enti che hanno ideato il premio hanno illustrato le linee guida del concorso che nasce con l'intenzione di valorizzare l'architettura contemporanea a Firenze e nelle diverse aree della provincia. Tra i premi che saranno assegnati anche quelli per migliore ''opera di nuova costruzione'', per la migliore ''opera di restauro'' e la migliore ''opera prima''.
Il premio intende rendere omaggio alla lunga tradizione che storicamente ha reso Firenze crocevia di idee innovative nell'arte e nell'architettura, una tradizione che lega indissolubilmente Brunelleschi e Michelucci, ma soprattutto per dare sempre più visibilità alle grandi opere che cambiano l'aspetto della città e del territorio.
''Questo premio vuole essere anche un pretesto per stimolare la riflessione intorno all'architettura contemporanea, come arte sociale e come elemento determinante della trasformazione del territorio - afferma l'assessore all'Edilizia della Provincia di Firenze, Stefano Giorgetti - specialmente perché le opere architettoniche veicolano anche la qualità ambientale e civile di un luogo. Firenze in questi anni e' un laboratorio architettonico a cielo aperto: dalle grandi infrastrutture al recupero di edifici storici come Sant'Orsola. E' evidente che lavori di questo tipo influiscono sulla vita quotidiana di moltissimi cittadini ogni giorno''.
''Quello che presentiamo oggi - conclude Giorgetti - non e' dunque un premio solo per gli architetti o gli ingegneri: tra gli obiettivi della competizione c'e' anche la promozione dei diversi attori che ruotano attorno all'architettura contemporanea, ossia il progettista, la committenza e l'impresa. Soggetti tutti ugualmente significativi nella realizzazione di un'opera''.