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Briciole di pane

Via Francigena, Trenitalia promuove la mobilità sostenibile e il turismo slow

Grazie a un accordo con l'Associazione Europea delle Vie Francigene i pellegrini avranno una riduzione del 10% sui treni Regionali

Roma, 9 giugno 2017 - Trenitalia e Associazione Europea delle Vie Francigene consolidano la collaborazione per l’integrazione lungo il tratto italiano della Via Francigena, dalla Valle d’Aosta a Roma, del trasporto ferroviario con il cammino a piedi e in bicicletta. L’accordo prevede una riduzione del 10% per i pellegrini che utilizzano i treni Regionali. Lo scopo dell’iniziativa è promuovere modalità di trasporto sostenibili lungo l’Itinerario europeo, luogo eccellente di turismo slow che la stessa Organizzazione Mondiale del Turismo indica come uno dei principali segmenti con maggiori potenzialità di crescita.

Sono 22 le stazioni ferroviarie italiane che intercettano il percorso della Via Francigena, distribuite nelle regioni Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. In forte e continua crescita le persone di ogni età interessate a questo tipo di vacanze “esperienziali”, all’insegna del rispetto dell’ambiente e a sostegno delle economie locali. La Via Francigena attraversa l’Europa in un contesto di eccellenze naturali e culturali di grande pregio, permettendo di immergersi nella storia e nell’atmosfera più autentica del Belpaese. A tre mesi dalla firma dell’accordo sono giunti già i primi risultati: oltre 4.000 credenziali numerate distribuite e oltre 100.000 visitatori mensili delle pagine web dedicate. Sono inoltre attivi oltre trenta punti di distribuzione delle credenziali lungo l’intero tracciato europeo, da Canterbury a Roma. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.viefrancigene.org.

“L’accordo con l’Associazione Europea delle Vie Francigene - ha detto Orazio Iacono, direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia - si colloca nel solco di una serie di partnership e di collaborazioni che stiamo attivando per incentivare l’uso dei treni regionali nel tempo libero: per turismo e per piacere”. Iacono ha poi ricordato che grazie al progressivo rinnovo della flotta gli utenti avranno a disposizione treni sempre più moderni, confortevoli, ospitali “che percorrono aree di grande valore paesaggistico, storico e culturale e offrono occasioni di facile e felice integrazione con gli spostamenti in bici, a piedi, o con i mezzi pubblici su gomma. Il tutto all’insegna di una mobilità sostenibile e socializzante”.

“Il successo dell’iniziativa - ha affermato il presidente AEVF Massimo Tedeschi - ci sprona, con l’aiuto di Trenitalia, a proporre analogo accordo anche alle società ferroviarie degli altri tre Paesi della Francigena, Svizzera, Francia, Inghilterra, al fine di dar vita, proprio nell’anno in cui il programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa (di cui la Via Francigena fa parte) festeggia il XXX anniversario, un importante e bell’esempio di mobilità sostenibile”.