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Briciole di pane

Gruppo FS Italiane fa volontariato

Accordo con CSV, Legambiente e Associazione Turismo Responsabile per spazi non più utilizzati all'interno di 1700 stazioni

Roma, 18 marzo 2013 - Dopo le varie iniziative di carattere culturale, Ferrovie dello Stato si dà anche al volontariato attraverso attività sociali composte di progetti socialmente utili, in particolare dedicate all’ambiente e ovviamente alla cultura. Tali attività verranno organizzate all’interno di oltre 1700 stazioni in tutta Italia. Infatti, il Gruppo delle Ferrovie ha messo a disposizione i locali e gli spazi delle stazioni che faranno parte del progetto, ovvero quelle controllate e gestite da sistemi tecnologici e non più dal personale in carne ed ossa.

L’idea nasce da un accordo siglato la scorsa settimana a Roma dalla Capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane e da Rete Ferroviaria Italiana con CSV (Centri Servizio Volontariato), Legambiente e Associazione Turismo Responsabile. Questo a seguito del Convegno europeo “WORK in Station”, un incontro promosso dalle Ferrovie italiane insieme a quelle francesi e belghe al fine di dare un’occupazione alle persone senza fissa dimora, che spesso trovano nelle stazioni un posto dove vivere e un’accoglienza che altrove manca, ma anche per riuscire a riutilizzare spazi dismessi che non hanno più una funzione all’interno delle stazioni.

Il progetto siglato avrà una validità di quattro anni, che potrebbero aumentare se il protocollo rinnoverà l’accordo siglato. Pertanto i locali non più utili per il lavoro del personale saranno destinati a progetti di natura sociale, tra le quali attività di protezione civile, valorizzazione storica e ambientale, iniziative culturali, il recupero di soggetti a rischio. 450 le stazioni già assegnate in comodato d’uso gratuito a varie associazioni di volontariato e Comuni.

Nato un anno fa e finanziato dalla Comunità Europea con uno stanziamento di trecentocinquantamila euro, il progetto in Italia è stato sviluppato attraverso l’esperienza di Help Center, che fu per Ferrovie dello Stato Italiane il primo progetto di solidarietà da lei pubblicizzato e finanziato, che ha finora quasi duecentomila interventi di assistenza ed orientamento sociale. Costruito, ovviamente, nel tempo grazie alla collaborazione degli Enti locali e il Terzo Settore. Lo scopo è quello di combattere i fenomeni di disagio sociale presenti nelle stazioni ferroviarie italiane.

Erminio Fischetti