I primi scooter: la Vespa e la Lambretta
Pillole di Muvias, il Museo Virtuale di Anas, che racconta la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria


Piaggio fu uno dei maggiori produttori italiani di aerei e proprio per questo i suoi stabilimenti furono distrutti.
Il prototipo della “Vespa”, chiamato “Piaggio Paperino” o “MP5 Paperino”, fu ideato nel 1944 nel biellese, dove furono trasferiti gli stabilimenti di Pontedera in quanto ritenuto luogo più sicuro rispetto ai bombardamenti alleati. Concepito come un motorscooter sul modello delle piccole motociclette per paracadutisti, oggi la “Vespa” è uno dei prodotti di design industriale più famosi al mondo nonché più volte utilizzato come simbolo del design italiano.
In questi anni, si affacciò sul mercato anche la Lambretta, prodotta dall’industria meccanica Innocenti di Milano, nel quartiere Lambrate, dal 1947 al 1972; il nome derivò dal fiume Lambro che scorre nella zona in cui sorgevano gli stabilimenti di produzione.
Questa e altre storie d'Italia sono raccontate su Muvias, il Museo Virtuale di Anas che, attraverso la narrazione di grandi eventi e persone, descrive la crescita economica e sociale del nostro Paese e quella della sua rete viaria dal '900 ad oggi.
Muvias è stato sviluppato da Anas in partnership con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR.
Foto 1: Vespa Piaggio esposta al MoMA di New York (fonte artribune.com)
Foto 2: articolo dedicato alla Lambretta - rivista L'Automobile n.51-52 di dicembre 1948 (fonte: ACI)