La nascita della FIAT e i primi modelli di automobili
Pillole di Muvias, il Museo Virtuale di Anas, che racconta la crescita economica e sociale dell'Italia e quella della sua rete viaria


L’11 luglio 1899 venne fondata, da un gruppo di appassionati dei motori, la Società anonima Fabbrica Italiana di Automobili – Torino. Dopo poco tempo dalla sua creazione i soci decisero di modificare il nome in FIAT, Fabbrica Italiana Automobili Torino. Il primo stabilimento dell’azienda fu inaugurato nel 1900.
L’idea di produrre automobili su scala industriale era venuta agli amici Emanuele Cacherano di Bricherasio (Torino, 1869 – Agliè, 1904) e Cesare Goria Gatti (Cuneo, 1860 – Torino, 1939), già fondatori nel 1898 dell’Automobile Club di Torino, che avevano precedentemente costituito la Accomandita Ceirano & C., finalizzata alla costruzione della “Welleyes”, piccola autovettura a due posti capace di raggiungere i 35-40 km/h di velocità massima. Da essa derivò il primo modello Fiat, la “3 ½ HP”, un’autovettura a quattro posti, molto compatta, il cui consumo era dichiarato in 8 litri di carburante ogni 100 km e che poteva raggiungere una velocità di circa 25 km/h. Questo modello di automobile non aveva la retromarcia.
Dal punto di vista estetico i primi esemplari di automobile svilupparono caratteristiche sempre meglio distinguibili da quelle di altri mezzi di trasporto, anche se spesso rimaneva visibile, nel progetto, la struttura di una carrozza adagiata su un motore.
Fin dall’inizio della produzione la FIAT diversificò la propria attività in diversi settori: dai veicoli commerciali ai tram, dagli autocarri fino ai motori marini.
Nel 1908 fu messa in produzione la “Fiat 1 Fiacre”, autovettura a sei posti, costruita in circa 1.600 veicoli destinati alla funzione di taxi; ne vennero esportati numerosi esemplari nelle più importanti città come Parigi, Londra e New York.
Questa e altre storie d'Italia sono raccontate su Muvias, il Museo Virtuale di Anas che, attraverso la narrazione di grandi eventi e persone, descrive la crescita economica e sociale del nostro Paese e quella della sua rete viaria dal '900 ad oggi.
Muvias è stato sviluppato da Anas in partnership con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR.
Muvias è stato sviluppato da Anas in partnership con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR.
Foto 1: FIAT S76 Record
Foto 2: FIAT modello 8HP, 1901 (fonte ACI, “Automobile Club Torino centodieci anni di emozioni”)