Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

L'automobile: la storia di un mezzo non ancora superato

Una mostra a Londra ripercorre i 130 anni di storia dell'oggetto che ha cambiato il mondo

Al Victoria & Albert Museum di Londra è in corso una mostra dal titolo 'Cars' che ripercorre l’intera storia dell’automobile ed i suoni 130 di vita che hanno per sempre trasformato le abitudini e il costume dell’intera umanità, in un percorso che fonde insieme industria, tecnologica e design.

La mostra è allestita efficacemente e segue un percorso temporale e tematico. Oltre 250 oggetti fanno da cornice all’esposizione di 15 modelli di automobili che hanno fatto la storia, in un racconto affatto banale che non trascura i risvolti tragici e gli effetti collaterali della diffusione di massa. Nel percorso, suddiviso in 3 sezioni si possono ammirare auto d'epoca, come una Patent Motorwagen, vettura con motore a scoppio prodotta dal 1886 al 1894 dalla tedesca Benz & Cie; una Torpedo del 1922, la prima vettura prodotta in serie; una low-raider modificata; una concept car degli anni '50; una futuristica auto volante a guida autonoma.

La mostra offre intanto una panoramica sulla società che nell’arco dei 130 di automobile si evolve mentre il mondo si trasforma a una velocità impressionante. Gli sconvolgimenti creati dalle conquiste tecniche e tecnologiche modificano le abitudini delle masse che si spostano comodamente, velocemente e sempre con maggiore autonomia. A fare da contraltare c’è però il collasso brutale del vecchio mondo: il traffico e il caos delle grandi città sembrano disintegrare il concetto stesso di umanità.

E’ probabile che, attraverso la scelta intelligente dei contenuti, gli organizzatori abbiano immaginato un futuro che cercano contemporaneamente di influenzare. Alla base delle intenzioni degli ideatori c’è probabilmente la consapevolezza che nel mondo dell’automobile sia cominciata una inarrestabile rivoluzione in cui le soluzioni ecologiche dovranno avere un peso sempre maggiore e si dovranno accordare con le esigenze delle masse.

Daniele Garzia