Le Cinque Terre: un angolo di paradiso a strapiombo sul mare
Le Strade del Cuore di Anas: lungo la SS1 “Aurelia”

Una strada che induce in tentazione, vien voglia di divorarsela e sterzare per deviare verso il mare, lì dove sono arroccate alcune delle più intriganti meraviglie dell’intera costa ligure.
La SS1 ‘Sia Aurelia” comincia a Roma per poi proseguite la propria corsa in Toscana e varcare i confini della regione nota nell’immaginario collettivo gastronomico per il pesto e la focaccia.
Ma come la sua cucina, la Liguria è terra ricca di sorprese, di scenari mozzafiato e di scorci che lasciano senza parole. Non si sottrae di certo a tanto fascino lo spezzino che annovera alcune perle di rara bellezza, con le sole Cinque Terre a richiamare ogni anno milioni di turisti. Prima di salire in auto e macinare chilometri, l’idea di parcheggiare e regalare agli occhi uno spettacolo senza rivali è di quelle vincenti. Lo Svincolo Seresa la trasforma in realtà, permettendo di raggiungere La Spezia e da lì l’obiettivo prefissato.
Riomaggiore, Manarola, Comiglia, Vemazza e Monterosso sono un angolo di paradiso a strapiombo sul mare, cinque miglia di costa capace di racchiudere ogni sorta di bellezza paesaggistica, da scoprire inerpicandosi per gli oltre 100 chilometri di sentieri che si snodano tra il verde della vegetazione e il blu del mare del Parco delle Cinque Terre: con i suoi quattromila ettari è il più piccolo d’Europa. Ma come insegna il motto “nella botte piccola c’è il vino buono” — e da queste parti lo si ripete con cognizione di causa vista l’apprezzatissima produzione di Cinque Terre Doc e Sciacchetrà – e quindi via, imboccando a piedi il più tradizionale dei percorsi, quello che prende forma dalla stazione di Riomaggiore. Muovendosi alla volta di Manarola ci si snoda lungo il sentiero del Corniolo, noto ai più come sentiero della Beccata. Dall’alto si scorge la celebre via dell’Amore, terreni coltivati a vigna si rincorrono senza sosta in un gioco di colori impareggiabile.