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Briciole di pane

Le strade del futuro che tutelano il passato. Per la prima volta in Italia un'opera cinquecentesca spostata per far posto ad una nuova strada

È accaduto in Puglia, a Palo del Colle, dove è stata traslata di circa 32 metri la torre "San Vincenzo", antico manufatto che interferiva con la nuova Variante della SS 96 "Barese"

Sono durate circa 48 ore le operazioni di sollevamento e spostamento della Torre “San Vincenzo”, antico manufatto risalente al 1500 che interferiva con la nuova Variante di Palo del Colle lungo la strada statale 96 “Barese”, nell’ambito dei lavori diretti dall’ Anas per
l’ammodernamento ed adeguamento dell’arteria.

L’intervento di spostamento, il primo nel suo genere in Italia, è stato preceduto nei mesi scorsi, dopo il via libera della Soprintendenza, dal consolidamento delle murature mediante placcaggi metallici. La torre è stata messa in condizione di non muoversi, impacchettata con legno e sabbia e rinchiusa con cerchiature metalliche. Sono state poi tagliate le murature di fondazioni con un procedimento per cantieri e con un lavoro eseguito pezzo per pezzo.

Successivamente è stato realizzato il solettone di base, una nuova fondazione con ferro e calcestruzzo man mano che la muratura di fondazione veniva tagliata.

A questo punto ha avuto inizio la traslazione su rotaie, mediante martinetti idraulici posti a contrasto con la fondazione in calcestruzzo, 10 metri per dieci e del peso di 175 tonnellate, realizzata sotto la torre e con una lenta progressione per non indurre vibrazioni nel manufatto. La traslazione è stata effettuata in direzione ovest, posizionandola nella fascia di territorio compresa tra l’abitato di Palo del Colle e la nuova variante della Statale 96, inserita nel progetto di valorizzazione del territorio.

La struttura, durante tutte le fasi, è stata monitorata tramite strumentazione elettronica per valutare lo stato di sollecitazione, nonchè vibrazioni e oscillazioni.

Gli interventi sono stati complessi, hanno richiesto particolare attenzione e sono stati coordinati e diretti dai tecnici Anas, dagli operai dell’impresa appaltatrice (Consorzio Integra e Aleandri Spa) e di una ditta specializzata in questo genere di attività, la Garibaldi-Fragasso di Bari, insieme alla Cp tecnology di Milano. Il costo dell’intera operazione è di circa 1,5 milioni di euro.

L’antica struttura, costruita in epoca medioevale, si erge nell’agro di Palo del Colle a circa 1,5 km dal centro di Bari, in direzione sud. La struttura dell’edificio, in pietra locale realizzata con l’impiego di “conci” perfettamente squadrati, è caratterizzata da una pianta rettangolare, disposta su due livelli, il primo del quale con volta a botte e il secondo con tetto spiovente con la facciata di lunghezza inferiore rivolta verso levante. E’ dotata di due finestre grandi, al piano superiore, una delle quali fornita di caditoia, mentre una terza risulta tampognata.

I lavori di costruzione della Variante e la decisione di spostare l’antico manufatto hanno portato alla conclusione di una importante operazione di ingegneria, la prima nel suo genere in Italia che ha destato molta attenzione e curiosità. Un intervento che potrebbe essere preso ad esempio nelle fasi progettuali di altri lavori e che punta esclusivamente a salvaguardare un bene storico e architettonico, valorizzando il territorio e garantendo modernità e sicurezza nei nuovi collegamenti stradali.

Lello La Pietra