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Briciole di pane

Legambiente, "100 strade per giocare"

Iniziativa dello scorso weekend nata per promuovere la mobilità sostenibile

Roma, 6 maggio 2013 - “Vado a scuola con gli amici in bus, a piedi, in bici”, questo lo slogan di Legambiente per promuovere una mobilità alternativa a vantaggio dei bambini. Sabato quattro e domenica cinque maggio chiuse cento strade delle grandi città per permettere ai più piccoli di poter giocare liberamente come si faceva decenni e decenni fa quando le strade erano libere dal traffico, dall’invasione selvaggia di veicoli. Un progetto nato per promuovere luoghi e spazi che possano consentire socializzazione e aggregazione. La campagna denominata “100 strade per giocare”, ormai arrivata alla sua ventesima edizione, vuole sensibilizzare i percorsi casa-scuola senza automobile modificando il modello di mobilità italiana, davvero molto ingolfato dal peso di un traffico che imprigiona le grandi città in se stesse con l’inquinamento acustico e dei gas di scarico rendendo i quartieri sempre di più difficile vivibilità. È infatti quello che dice Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente: "Le nostre metropoli sono sempre più congestionate e invase dalle automobili con tassi di motorizzazione e di incidentalità stradale molto più alti della media europea. È ora di imprimere una svolta decisiva, attraverso l'impegno e la collaborazione di tutti". L’idea di Legambiente è quella di promuovere una maggiore autonomia dei ragazzi nell’andare e tornare da scuola, con bici, a piedi o in autobus. Una realtà che in Italia non esiste quasi, rispetto ad altri Paesi europei. Infatti, nello stivale solo il 7% va a scuola da solo contro il 41% dei coetanei inglesi e il 40% di quelli tedeschi.

Dati confermati da un ricerca dell'Istc-Cnr promossa dal Policy Studies Institute di Londra su un campione che riguarda l'Italia, la Germania e altri 15 Paesi del mondo. Una sensibilizzazione che cavalca l’onda di #Mobilità Nuova, che sabato 4 maggio a Milano, ha visto utenti mobilitarsi in una manifestazione per chiedere al Governo e al Parlamento un maggiore investimento nelle risorse pubbliche destinate al settore trasporti. Altre iniziative questo fine settimana hanno visto protagonista la mobilità sostenibile. Sempre sabato 4 maggio a Rivalta Bormida (in provincia di Alessandria) alcuni bambini della scuola elementare sono stati impegnati nel progetto “Io vigile per un giorno” attraverso il quale hanno messo in pratica gli insegnamenti impartiti a seguito di alcuni incontri con dei vigili urbani e la protezione civile. I bambini hanno lavorato “sul campo” supervisionati facendo multe simboliche ai cittadini del luogo. Domenica, invece, a Carmagnola (provincia di Torino) da piazza Sant’Agostino sono state organizzate attività e giochi in piazza, giri in bicicletta, mentre l’iniziativa di Legambiente è stata condivisa, sempre domenica con Famiglie arcobaleno, l’associazione di genitori omosessuali che hanno festeggiato con i loro figli la Festa delle famiglie. Slogan di quest’ultima manifestazione sulla falsariga di Legambiente è “ci sono 100 strade per giocare, e mille modi di amare”. Manifestazioni nate e costruite intorno ad una maggiore sensibilità per un mondo migliore, verso un’Italia che non debba sempre classificarsi come fanalino di coda del progresso e dell’evoluzione sociale e in vetta invece per tutto ciò che è negativo. E permettere che i bambini possano andare a piedi a scuola non solo diminuirebbe la mole di traffico, ma insegnerebbe anche loro a vivere con più serenità.

Erminio Fischetti