Nasce Treni Turistici Italiani, la nuova società del Gruppo Ferrovie dello Stato
Una flotta azzurra per promuovere un turismo sostenibile e di qualità

Il gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato, al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli), la nuova Società Fs Treni turistici italiani (Tti), che entrerà a far parte del Polo Passeggeri di Fs. Lo rende noto un’agenzia stampa di Ansa.
Un'iniziativa che "abbiamo voluto fortemente perché crediamo ci siano le condizioni per riproporre un turismo lento e di qualità, in luoghi meno frequentati ma altrettanto belli, ricchi di storia e cultura, e quale mezzo migliore del treno per conoscerli" ha detto l'Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane, Luigi Ferraris durante la cerimonia di presentazione. La nuova società mira a proporre servizi ferroviari turistici, calibrati espressamente per un turismo di qualità, sostenibile e che permetta di riscoprire le bellezze del territorio italiano.
La nuova flotta sarà composta da treni azzurri, in omaggio al rapido Milano – Napoli creato negli anni ’50 e offrirà tre ambiti di servizio: Lusso, Espresso e Treni storici, Omnibus Regionali.
Tra i primi vedremo l’Orient Express- la Dolce Vita (che debutterà nel 2024) o Il Venice Simplon Orient Express di Belmond. Gli Espressi ed i Treni storici percorreranno tratte medio lunghe collegando non solo le principali città italiane ma anche località ad alta ricettività turistica. Partiranno, ad esempio, il Milano -Genova con diramazioni per Ventimiglia/Livorno o il Roma - Reggio Calabria con fermate a Metaponto e Catanzaro.
Gli Omnibus - Regionali invece saranno i treni che garantiranno la circolazione di treni regionali nei week -end a tariffe vantaggiose, su linee che attraversano i borghi, aree naturalistiche e piccole cittadine caratterizzate da particolari tradizioni enogastronomiche. Gli orari, le soste e la programmazione dei viaggi saranno studiate proprio in un’ottica turistica.
FS Treni turistici italiani inizialmente utilizzerà asset e rotabili del parco macchine di Trenitalia ed in una seconda fase del progetto invece verranno acquisite sia nuove officine adibite specificatamente a questi treni che personale formato ad hoc secondo i nuovi standard turistici.
Sui treni di Tti si offriranno ambienti di servizio differenziati, prenotabili, a seconda delle tratte: carrozze ristorante con lo chef e pasti espressi, vetture bar, vetture letto, vetture meeting, bagagliai per trasporto bici, con la possibilità anche di prenotare una bici di Tti, sci e mezzi per la mobilità sostenibile; vetture scoperte l'estate, che d'inverno diventano termiche, su alcuni tratti panoramici. Oltre a rispondere alla crescente domanda di turismo ferroviario nel nostro Paese, FS Treni Turistici Italiani contribuirà quindi a promuovere un turismo che si integra con le classiche destinazioni e mira a raggiungere anche luoghi fuori dai classici circuiti.
Si stima che nel 2030 i viaggiatori nel mondo raggiungeranno quota 2 miliardi. Gran parte di questi turisti sceglieranno l’Italia, con una crescita dei flussi prevista soprattutto dall’Asia. L'Italia è alla quinta posizione al mondo per numero di turisti con circa 56 milioni di arrivi internazionali nel 2022 e una previsione di oltre 75 milioni di viaggi dall’estero nel 2023. Secondo un recente studio, effettuato dall’Università Bocconi di Milano per conto della Fondazione FS, ogni viaggiatore, a fronte di 1 euro speso nell’acquisto di servizi con treno storico-turistico, spende almeno 1,50 euro e fino a 3,18 euro in beni e servizi offerti dal territorio attraversato: un effetto moltiplicatore che contribuirà a generare ricchezza per le aree interne del Paese.
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