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Briciole di pane

Nasce un'Associazione Nazionale per gli Amici delle Strade

Un percorso di cultura ed emozioni

Roma, 20 giugno 2013 - Valorizzare e diffondere il patrimonio culturale delle strade. E’ questo lo scopo che ha motivato i quattro fondatori dell’Associazione Nazionale Amici delle Strade nata lo scorso 13 marzo: Piero Buoncristiano, Pietro Ciucci, Stefano Granati e Giuseppe Scanni.

L’iniziativa è stata illustrata a fine maggio in occasione del meeting aziendale Anas di Napoli. Stefano Granati (nella foto), Condirettore Generale Anas e Presidente del Consiglio Direttivo della neonata Associazione, ha dichiarato: “Il nostro intendimento è di dare risalto al patrimonio culturale delle strade sotto il profilo storico, tecnico, operativo, della sicurezza, delle attrezzature e dei mezzi anche storici utilizzati, compresi i veicoli d’epoca, così come definiti dal nuovo Codice della Strada, e quelli di interesse storico o collezionistico ed altro”.

“A tal fine – ha sottolineato Granati – l’Associazione promuoverà ed organizzerà tutti gli eventi e le iniziative in Italia e all’estero, se del caso in collaborazione con altre associazioni, federazioni, fondazioni, enti e società pubblici o privati, anche internazionali, volti ad interessare e coinvolgere quanti più soggetti possibile, con particolare riferimento ai giovani e alla prevenzione degli incidenti stradali”.

Nel corso del meeting è intervenuto Giuseppe Scanni, Direttore Centrale Anas, ponendo in luce anche gli aspetti emozionali che sosterranno l’Associazione, premettendo che: “I compiti istituzionali dell’Anas o degli altri enti gestori relativi alla strada vanno dalla sicurezza stradale alla ricerca e sono gestititi in base alla legge. L’Associazione Nazionale degli Amici delle Strade si pone un obiettivo diverso: utilizzare quella parte del cervello che non attiene alla logica ma alle emozioni e al cuore, con il coinvolgimento del singolo nel coltivare la storia gloriosa di questa infrastruttura in Italia e nell’impegnarsi per il conseguimento di risultati eccellenti da parte del nostro Paese in questo settore”.

Considerata l’ampiezza dello scopo sociale, i temi di cui si occuperà l’Associazione sono diversi. Le principali attività riguarderanno: educazione stradale; prevenzione incidenti, specialmente per i giovani; sicurezza del traffico per i vari utenti; sicurezza dell’infrastruttura stradale e dei veicoli; segnaletica. Ma non solo. Ci saranno anche leggi e regolamenti, il materiale fotografico, audiovisivo e multimediale, le case cantoniere ed i veicoli operativi con le attrezzature di esercizio.

L’ampia varietà delle attività associative sarà affrontata in una prospettiva sia storica che contemporanea e verrà articolata principalmente attraverso una serie di iniziative quali convegni e tavole rotonde, seminari, mostre e concorsi. Con la possibilità di pubblicazioni dedicate ed un importante archivio multimediale.

Tali attività saranno sviluppate in forma tradizionale, ovvero tramite eventi sociali fisici, e anche sul Web con tutte le potenzialità che questo strumento offre per raggiungere soprattutto i giovani. A questo riguardo è, tra l’altro, in corso di definizione un sito Internet dedicato.

Possono essere soci dell’Associazione tutti i soggetti, ivi comprese le persone fisiche e giuridiche, associazioni, fondazioni e enti pubblici anche locali, italiani o stranieri, con sede in Italia, che ne condividano gli scopi.

I primi passi dell’Associazione cominceranno da subito. “Nei prossimi giorni - ha annunciato Stefano Granati - il Consiglio Direttivo si riunirà per definire le quote associative e per elaborare un primo programma orientativo di eventi, a partire da quello inaugurale che sarà organizzato dopo l’estate”.

Lorenzo Falciai