A New York la street art incontra poesia e sicurezza stradale
Curbside Haiku, ossia haiku da marciapiede, per la segnaletica nelle strade di New York
New York, 7 dicembre 2011 - Cartelli stradali non solo illustrati ma anche accompagnati da un messaggio in stile haiku: Curbside Haiku è il progetto di segnaletica stradale curata dall’artista contemporaneo John Morse per i punti strategici e ad alto rischio lungo le strade di New York. La campagna, promossa dal dipartimento dei trasporti e finanziata con i soldi provenienti dalle multe, prevede l’installazione di 216 esemplari di 12 cartelli stradali che spiccano per l’immediatezza delle immagini e per essere accompagnate da speciali haiku, tipico componimento giapponese formato da tre versi da cinque, sette e ancora cinque sillabe.
Ogni cartello è dedicato a un particolare mezzo di trasporto, ad esempio quello diretto ai ciclisti recita "A sudden car door/Cyclist's story rewritten/Fractured narrative", oppure ancora quello indirizzato ai pedoni che si muovono di notte dice: "She walks in beauty/Like the night. Maybe that's why/Drivers can't see her". Verranno affissi vicino alle scuole, ai musei, agli istituti culturali della città e sempre in aree caratterizzate da molto traffico e da un’alta percentuale di incidenti. Alcuni di essi sono in coppia, immagine e testo, altri con un codice QR incorporato che renderà più interattiva la scoperta del messaggio attraverso gli smartphone. Siamo davanti a un’iniziativa fuori dalle righe il cui obiettivo è ridurre gli incidenti e portare colore, poesia e brillanti grafiche sui segnali stradali della city per eccellenza. Tutta da guardare, qui il link.
Ogni cartello è dedicato a un particolare mezzo di trasporto, ad esempio quello diretto ai ciclisti recita "A sudden car door/Cyclist's story rewritten/Fractured narrative", oppure ancora quello indirizzato ai pedoni che si muovono di notte dice: "She walks in beauty/Like the night. Maybe that's why/Drivers can't see her". Verranno affissi vicino alle scuole, ai musei, agli istituti culturali della città e sempre in aree caratterizzate da molto traffico e da un’alta percentuale di incidenti. Alcuni di essi sono in coppia, immagine e testo, altri con un codice QR incorporato che renderà più interattiva la scoperta del messaggio attraverso gli smartphone. Siamo davanti a un’iniziativa fuori dalle righe il cui obiettivo è ridurre gli incidenti e portare colore, poesia e brillanti grafiche sui segnali stradali della city per eccellenza. Tutta da guardare, qui il link.