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Briciole di pane

Premi In/Arch-Ance 2011

Consegnati all'Ance lo scorso maggio i Premi Nazionali di Architettura

Roma, 11 luglio 2011 - L’architettura, lo stile delle costruzioni di un quartiere, di una città, e soprattutto dei luoghi delle sue istituzioni, della sua vita sociale, rappresenta il biglietto da visita di un popolo e del suo Paese. Cosa sarebbe Roma senza il Colosseo, Parigi senza la Torre Eiffel, Londra senza il Big Ben o Buckingham Palace, Mosca senza il Cremlino? Abbiamo visto come New York sia rimasta orfana non solo delle Torri Gemelle, ma anche nel suo animo. Le costruzioni, i palazzi si stagliano sulle nostre teste quotidianamente, come una sorta di figura paterna che ci protegge, dove la nostra vita ha luogo e si consuma, spesso anche come una madre soffocante, troppo alta, severa e imponente, ma in qualche modo rappresentatrice di quello che siamo. Ed è forse per questo che quando viene ultimato un importante progetto architettonico che non ci piace, che non ci rappresenta ci indigniamo, ci ribelliamo perché è come se un poeta ci descrivesse differentemente da ciò che siamo o che crediamo di essere. Oppure lottiamo per il rispetto e la salvaguardia del territorio ambientale e delle altre costruzioni circostanti quando un nuovo progetto sta per avere luogo, al cospetto di un passato che si è già ampiamente espresso all’interno della Storia, che descrive implicitamente ciò che quel luogo è stato. Nel bene e nel male: il Colosseo deve convivere con scempie costruzioni abusive sulle spiagge calabresi, degradanti periferie, squadrati palazzi di Stato di momenti storici che non avremmo voluto come parte del nostro passato. Eppure anche con questo dobbiamo convivere. Essenziale, per questo motivo, un premio alle opere architettoniche nazionali che ci faccia comprendere dove siamo e dove andremo. Lo scorso 24 maggio, infatti, sono stati consegnati, presso la sede dell’Ance, i premi nazionali di architettura In/Arch- Ance, arrivati alla loro quarta edizione. Nella stessa occasione è stata inaugurata una mostra contenente tutte le opere segnalate per il Premio. Un premio fondamentale per gli esperti del settore, che ha visto in varie categorie vincere: il nuovo Museo Nazionale dell’Automobile di Torino nella sezione “premio nazionale per un intervento di nuova costruzione” , progettato dagli studi Cino Zucchi Architetti (Capogruppo) - Recchi Engineering Srl e Proger Spa e realizzato dalle imprese Arcas SpA (mandataria), Siemens SpA, Bogetto Engineering srl e D`Arcano Sergio srl; il Restauro del Tempio del Duomo a Pozzuoli e di allestimento del percorso archeologico Ipogeo al rione Terra di Pozzuoli nella sezione “premio nazionale per un intervento di riqualificazione edilizia”, commissionati dalla Regione Campania, il primo realizzato da un team di progettisti con capogruppo Marco Dezzi Bardeschi, mentre il secondo progettato dallo studio Gnosis Architettura, realizzati entrambi dal Consorzio Rione Terra; le Residenze sociali, parco e servizi al quartiere Gallarate di Milano nella sezione - istituita per la prima volta quest’anno - “premio nazionale per un Intervento di Housing Sociale”, un progetto richiesto dal Comune di Milano ed eseguito dallo studio MAB Arquitectura degli architetti Massimo Basile e Floriana Marotta nonché messo in pratica dall`impresa Aldo Pollonio SpA. Il Premio Opera Realizzata e Progettata da Giovane Progettista (under 40) è stato assegnato a : Nuovo Centro Serivizi Bagnoli Hub a Napoli, commissionato da Bagnoli Futura Spa, progettato da Ati Servizi Integrati - IDI e dall`architetto Silvio d`Ascia e realizzato dall`impresa Sled SpA; Nuovo centro di Formazione avanzata a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, denominato Domus Technica, progettato dallo studio Iotti-Pavarani Architetti e realizzato dall`impresa Impref srl; il Museo Pitagora di Crotone, voluto dal Comune di Crotone, progettato da OBR - Open Building Research e realizzato da ATI Edilcase- Bossi. Particolare attenzione e contrizione è stata posta nei confronti di quest’opera che, purtroppo, in seguito ad atti di vandalismo versa in un completo stato di abbandono, vittima del sistema politico e della violenza umana. Anche questo è ciò che la nostra architettura rappresenta e con essa determinati ambienti della nostra penisola. Premio alla carriera al quasi novantenne Lucio Passarelli, del prestigiosissimo studio romano Passarelli, che da oltre cento anni, sin dalla fondazione del padre Tullio, ha realizzato alcuni dei più importanti progetti nazionali, in particolare romani. Il premio nazionale ``Bruno Zevi`` per la diffusione della cultura architettonica, destinato ad una testata giornalistica, e` stato conferito a``REPORT``, trasmissione di Raitre di Milena Gabanelli, che ha contribuito ``alla diffusione della cultura architettonica attraverso la difesa dei principi di legalità` e controllo del territorio che un`edilizia sana e di qualità persegue``.Questo premio e` stato assegnato anche ad ARCHIWORLD.TV, che ha esplorato per anni il mondo dell’architettura. I premi In/Arch-Ance vogliono porre l’attenzione sull’importanza delle costruzioni di qualità in un Paese in cui questo avviene molto di rado. Al fine, inoltre, di sensibilizzare la classe dirigente a tener conto dei bisogni del cittadino e a rispettare la decisione del Consiglio dell’Unione Europea del 2011 che vedeva gli Stati Membri impegnarsi “a promuovere la qualità architettonica attraverso politiche esemplari soprattutto nel settore della costruzione pubblica``.

Erminio Fischetti