Premio Nazionale 'Aldo Franco Pessina', ad Anas il riconoscimento del mondo del turismo
Il premio all'azienda per il suo impegno nella valorizzazione del territorio
La Biblioteca Vallicelliana, in Piazza Chiesa Nuova, a Roma, ha ospitato, martedì 19 dicembre, la III edizione del Premio Nazionale “Aldo Franco Pessina” intestato al leggendario fondatore dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (A.I.G.).
Insegnante, giornalista, scrittore commediografo, sportivo e viaggiatore, Aldo Franco Pessina ha fondato, nel 1945, questa rete di accoglienza giovanile e scolastica.
L’idea nasce dalla voglia di contribuire a risolvere una grande necessità giovanile: la mobilità, il viaggio, l’incontro, lo spostamento. Da allora gli Ostelli italiani si sono ampiamente diffusi e strutturati.
Oggi A.I.G. è Ente Morale (DPR 1.6.48), Assistenziale (DM 6.11.59) a carattere nazionale e senza finalità di lucro, impegnata a valorizzare il turismo quale mezzo insostituibile per la promozione sociale e l’affermazione dei sentimenti universali di pace e solidarietà.
E per questo fece nascere gli Ostelli, che nel tempo, da semplici centri di ospitalità sono divenuti centri d’incontro: non più con la caratteristica del “rifugio” ma del “servizio”; con lo spazio e il tempo per il rapporto umano, per riportare l’individuo a contatto con l’individuo, per far rinascere il colloquio...
La giornata del 19 dicembre non è solo il 72° anniversario dell’Associazione, occasione importante per riflettere sull’impegno, il ruolo, il significato stesso di A.I.G. e fare contestualmente il punto sull’organizzazione dell’accoglienza e della ricettività a basso costo in Italia. Ma è anche un momento particolare per celebrare chi in questi anni ha “fatto” l’A.I.G., contribuendo al suo sviluppo ed alla sua crescita e chi, in un modo o nell’altro, è stato “vicino” all’Associazione o si è occupato con particolare impegno di temi ed iniziative vicine allo "spirito" di A.I.G.
Il Premio Nazionale “Aldo Franco Pessina” è un riconoscimento che va a personalità della cultura, delle professioni e del mondo del turismo italiano, ed è stato ritirato per Anas da Mario Avagliano, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione.
Premio assegnato ad Anas per il suo impegno nella valorizzazione del territorio, con specifico riferimento alla Campagna di Comunicazione, portata avanti per tutto il 2017, sulla valorizzazione di tutti i territori attraversati dell’A2, l’Autostrada del Mediterraneo.
La campagna “Tra Campania, Basilicata e Calabria, c'è una strada dove ogni viaggio è una scoperta: è l’Autostrada del Mediterraneo. Buon viaggio” è un invito a vivere l’Autostrada del Mediterraneo non solo come luogo di passaggio, ma anche come opera attraverso la quale accedere, apprezzare e riscoprire i territori del Sud Italia attraversati dal tracciato. Infatti, l’A2 è la prima autostrada ad avere un piano di valorizzazione che promuove l’offerta turistica, declinandola sotto ogni aspetto in dieci ‘Vie’: castelli, archeologia, mito, mare, parchi, storia, fede, caffè, sport e sulle orme di Bacco e Cerere. Le dieci “Vie” sono richiamate dalla cartellonistica autostradale e promosse con appositi totem all’interno delle aree di servizio lungo la A2, che invitano gli automobilisti a concedersi magari una deviazione dal proprio tragitto per scoprire profumi e sapori del Meridione, descritti sul sito www.autostradadelmediterraneo.it e nell’App dedicata.
Alla campagna realizzata da Anas e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, ha prestato il proprio volto un testimonial d’eccezione, Giancarlo Giannini, con la sua voce narrante in tre diversi video, trasmessi durante l'estate 2017 dalle principali reti televisive e sui social network. L’ultimo tassello del puzzle per la valorizzazione del territorio lungo l’Autostrada del Mediterraneo è arrivato con la “Guida per viaggiare con gusto 2017", ideata da Repubblica, che punta a condurre i lettori alla scoperta del bello e del buono del Sud Italia in Campania, Basilicata e Calabria.
“Viaggiare significa imparare a vedere con occhi nuovi, ascoltare il racconto dei luoghi che circondano la strada che percorriamo”. A mutare non è solo il paesaggio, ma il concetto stesso di viaggio.
Come per Aldo Franco Pessina “Dall’esperienza degli ostelli i giovani possono ricavare quegli orientamenti che li rendono capaci di comportarsi da individui civili”, la nuova filosofia di Anas è quella che vede in una moderna infrastruttura non solo un momento di passaggio ma un luogo di sosta e di scoperta.