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Briciole di pane

Riscoperto l’antico tracciato stradale borbonico della Napoli-Reggio Calabria

Ricostruita dall’architetto Luca Esposito che ne dà voce in un volume storiografico, la strada sarà celebrata da un percorso a piedi dall’ambasciatrice di Archeoclub D’Italia, Vienna Cammarota

Il percorso dell’antica strada che portava da Napoli a Reggio Calabria, la Via Regia delle Calabrie, realizzata durante il regno borbonico nell’Ottocento, è stata ricostruita sotto il profilo cartografico dall’architetto Luca Esposito, che lo racconta diffusamente nel volume da lui pubblicato lo scorso anno “La Strada Regia delle Calabrie. Ricostruzione storico-cartografica dell'itinerario postale tra fine Settecento e inizio Ottocento. Da Napoli a Castrovillari”

Come riportato da Cronache della Campania, il percorso realizzato dallo studio messo in atto da Esposito tiene conto dei ristoranti e degli uffici postali nonché dei principali eventi storici accaduti lungo la via, dall’Unità d’Italia fino a tutta la seconda guerra mondiale. Il prossimo 26 marzo la Napoli – Reggio Calabria verrà celebrata da Vienna Cammarota, guida ambientale ed escursionistica, nonché ambasciatrice di Archeoclub D’Italia, che la percorrerà a piedi da Serre, in provincia di Salerno, attraversando lunghi tratti sterrati rimasti allo stato originario. 

Esposito, autore della ricerca, storico della cartografia del Regno di Napoli e delegato Archeclub d’Italia al progetto di valorizzazione dei borghi della Via Regia delle Calabrie, ha lavorato per ben otto anni al progetto ricostruendo fedelmente le cartografie dei tracciati della Strada Regia delle Calabrie. Alla base del suo studio l’Atlante del Rizzi Zannoni realizzato tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, nel periodo in cui risultava completata la maggior parte del nuovo percorso borbonico iniziato nel 1778. 
A queste attività di base si sono accompagnate l’attenta ricognizione dei luoghi, le interviste agli esperti di storia locale e un lavoro d’archivio, composto dalle testimonianze dei viaggiatori del tempo che hanno percorso e descritto i luoghi.