"Stop che crash", iniziative per contrastare l'incidentalità
Ogni giorno, nel mondo, si contano oltre 3.000 decessi dovuti ai sinistri

Roma, 21 giugno 2016 - La tecnologia aiuta. Eccome! D’altronde, prevenire gli incidenti stradali continua a essere una priorità visto e considerato che i conducenti seguitano a fare finta di non capire nonostante i martellanti spot sulla sicurezza, l’attività di repressione delle Forze dell’Ordine e le campagne di “sensibilizzazione” promosse da Enti pubblici e associazioni private. Un aiuto concreto può venire, quindi, anche dai dispositivi, sempre più sofisticati, a bordo delle vetture.
E’ appena il caso di rammentare, in tale ottica e in positivo, la raccomandazione dell’Onu relativa all’installazione di serie, sulle automobili nuove, di quelle strumentazioni che consentono di prevenire ed evitare i sinistri. Magari, si augura il General Secretary di “Stop the Crash”, David Ward di Global NCAP (New Car Assessment Program), “… il riconoscimento e il sostegno a questo approccio da parte dell’Onu porterà a un’accelerazione sull’adozione dell’adeguata regolamentazione da parte di tutti i Paesi del mondo”. L’obiettivo, come sempre, è garantire una mobilità sicura sulle arterie del mondo “tagliando” il numero delle vittime e dei feriti.
L’iniziativa “Stop the Crash” ha preso il via nel mese di novembre 2015, a Brasilia. Punta a diffondere una più approfondita conoscenza delle apparecchiature utili. Una ricerca di Global NCAP ha evidenziato che ogni giorno, nel mondo, oltre tremila persone perdono la vita negli incidenti stradali (http://www.lestradedellinformazione.it/site/home/primo-piano/articolo17608.html). Conseguenza, spesso, pure di mezzi scarsamente equipaggiati di tecnologia idonea ad assicurare un’adeguata protezione ai passeggeri e ai pedoni. Si pensi, tanto per farsi un’idea, che solo l’Esp (Electronic Stability Program), il sistema di controllo elettronico di stabilità del veicolo, dal 1995, stando ai dati forniti da Bosch che produce il sistema, ha evitato qualcosa come 190.000 sinistri. Dal 2014 è obbligatorio, nell’Unione Europea, per tutti i automezzi di nuova immatricolazione e quelli commerciali fino a 3,5 tonnellate.
I dispositivi di sicurezza automobilistica, attivi e passivi, sempre più evoluti, possono, indubbiamente, fare molto. Ma è soprattutto il rispetto delle regole da parte di chi è al volante, è bene ricordarlo, che può evitare lutti e dolori.