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Briciole di pane

The trip: il rischio di un viaggio psichedelico al volante

Un video racconta l'esperienza onirica dell'uso di sostanze psichedeliche alla guida

Roma, 23 maggio 2014 – L’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida rappresenta un rischio elevatissimo per la propria incolumità e per quella degli altri. Quando le sostanze in questione sono di tipo psichedelico poi, il viaggio in macchina può trasformarsi in un vero incubo, tanto per le visioni che può suscitare il consumo di queste droghe, quanto per le pericolosissime conseguenze derivate dallo stato di incoscienza del guidatore.
 

A proposito di questo problema, il designer brasiliano Antonio Vicentini, ha voluto raccontare in un breve video ( “The trip”, il viaggio appunto) quale potrebbe essere il punto d vista di una persona al volante che ha fatto uso di droghe. Il messaggio lanciato dall’artistico designer è chiaro: “Non guidate sotto l’influenza di sostanze psichedeliche”; un consiglio che emerge anche dal susseguirsi di immagini colorate, bizzarre, senza senso e dall’atmosfera onirica che mette in evidenza come il guidatore perda completamente il contatto con la realtà che lo circonda. Quanto di più distante, dunque, dall’ indispensabile lucidità che si richiede a chiunque conduca un veicolo.


Un video piacevole e ben fatto che induce quindi a riflettere, soprattutto se si tiene conto dei dati ancora spaventosi connessi alle morti su strada, troppo di frequente legate al consumo di alcol e stupefacenti.
 

Secondo l’Osservatorio Centauro, dell’Associazione Amici e Sostenitori della Polizia Stradale, negli ultimi 10 anni abbiamo assistito ad una riduzione del fenomeno delle stragi del sabato sera, quelle derivanti dagli incidenti stradali maggiormente correlati alla guida in stato di ebbrezza; tuttavia questo segnale positivo non deve portare ad abbassare la guardia, né a dimenticare che nel 2013 si sono registrati 350 episodi gravi - che hanno provocato 175 morti- e che, solo nei primi mesi dell’anno in corso, sono stati accertati 61 incidenti e 46 decessi. Vittime che molto spesso hanno un’età inferiore ai trent’anni.
 

Laura Perna