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Briciole di pane

Tutte le strade portano a Roma

In libreria "Andare per le vie militari romane" del Prof. Giovanni Brizzi

La collana de Il Mulino “Ritrovare l’Italia” si arricchisce di un altro imperdibile volume: “Andare per le vie militari romane”, scritto da Giovanni Brizzi, professore emerito di Storia romana nell’Università di Bologna. Protagoniste di questo libro tre celebri strade che hanno segnato la storia della civiltà romana ma la cui importanza è riconosciuta fino ai giorni nostri. Parliamo dell’Appia, della Flaminia e dell’Emilia.

Queste vie consolari sono state determinanti per la conquista e il controllo della penisola da parte della caput mundi. Inizialmente, progettando l’Appia, Roma si propose di difendere la «prima Italia», il versante tirrenico raccolto intorno all’Urbe, verso Capua e poi Brindisi. La Flaminia, verso Fano e l’Adriatico, via militaris per eccellenza, permise poi di tener separati i principali nemici, i Galli e i Sanniti, consentendo di disporre da mare a mare una fascia di territorio fedele alla res publica. L’Emilia (187 a.C.), infine rappresentò per molto tempo la chiusura a settentrione dell’Italia politica legata a Roma, prefigurando il modello di limes destinato a divenire canonico lungo le frontiere presidiate del suo futuro impero mondiale, dalla Britannia all’Eufrate.

Un libro che ripercorre la storia di queste strade, strumenti di organizzazione del territorio e controllo militare, promotrici di scambi commerciali. Un reticolo viario di straordinaria importanza quello dell’impero, che toccò l’estensione di 53miglia solo con gli assi principali. E la lettura di questo volume in ultima sintesi è l’invito a ripercorrerle dal vivo o attraverso le pagine per scoprire le bellezze paesaggistiche e storico artistiche di cui queste strade sono circondate.