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Briciole di pane

Un museo dedicato alla Strada Regia delle Calabrie

A Nemoli in Basilicata

A Nemoli, in Basilicata, nasce il primo museo italiano dedicato alla Strada Regia delle Calabrie. Lo ha annunciato il Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, Rosario Santanastasio. Si tratta di un traguardo per il progetto di valorizzazione culturale e turistica voluto dall’associazione, come riporta un loro comunicato. La Strada Regia è un importante e secolare tracciato ritrovato grazie a uno studio molto dettagliato durato otto anni. Il progetto è stato approvato dall’Amministrazione Comunale di Nemoli e a breve inizieranno i lavori. Alcune stanze del seicentesco Palazzo Filizzola verranno trasformate in sale museali per ospitare mappe, disegni, fotografie e reperti legati alla storia del viaggio lungo l’antichissimo itinerario che univa Napoli a Reggio Calabria

Nemoli è un grazioso borgo montano, il cui nome originario era Bosco, fin da epoca romana fu luogo di transito e sosta per coloro i quali erano diretti in Calabria. Da qui, infatti, passava la consolare Via Popilia o Capua – Regium e ancora oggi, nella segnaletica stradale, è possibile imbattersi in cartelli che recano la scritta Via Popilia.

Lungo il primo tratto studiato, da Napoli a Castrovillari, si possono percorrere 260 chilometri con una mobilità integrata e conoscere 44 borghi. Un itinerario che dà la possibilità di ammirare 15 stazioni postali antiche, alcune rimaste intatte, più di 40 ponti di varie epoche, in particolare di epoca romana, ma anche numerose cappelle costruite per operai e viandanti lungo il percorso. La Strada Regia delle Calabrie è un vero viaggio nel tempo, è la strada dei grandi eventi che si sono susseguiti in duemila anni di storia, ricorda l’associazione.