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Briciole di pane

Usa, auto ecologiche per l'amministrazione

L'idea di Obama: riconvertire il parco veicoli entro il 2015. Per ridurre l'import di petrolio

Milano, 11 aprile 2011 - Entro il 2015 tutti i veicoli governativi degli Stai Uniti dovranno essere ibridi, elettrici o alimentati con combustibili alternativi. Lo ha annunciato il presidente americano Barack Obama in un recente incontro sull’energia tenutosi alla George Town University. Il progetto riguarda circa 600.000 veicoli che potrebbero aumentare se il programma verrà esteso alle aziende private con cui l’amministrazione potrebbe creare delle partnership per facilitare il passaggio alla mobilità ecosostenibile. Queste due proposte dovrebbero articolarsi con il progetto del presidente americano che intende ridurre di un terzo le importazioni di petrolio da parte degli Usa entro il 2025.

L’eco auto di Obama - L’indicazione fornita alla US General Services Administration, che acquista i veicoli per il governo, e a tutte le agenzie federali, potrebbe decuplicare la quota attuale di mezzi puliti che nell’anno fiscale 2009-2010 ammonta a 14.000 unità circa su un totale di 145.473 veicoli. Un impulso importante alla mobilità alternativa, ma soprattutto un messaggio forte per smuovere un mercato che ancora stenta a decollare. In modo particolare in un Paese, come gli Stati Uniti, dove il prezzo del carburante non è mai stato un vero problema. Almeno fino ad oggi. Il presidente Obama vuole anche dare l’esempio in prima persona. La super limousine blindata che utilizza nei suoi spostamenti, funziona infatti con bioetanolo ed è dotata, anche se la notizia non è ufficiale, di un sistema mild hybrid con Energy Storage System (ESS) analogo a quello del pick-up Sierra.

Corriere della Sera Motori