Abruzzo: al via il progetto KHE-STO, connessione agevole per i pendolari
L'iniziativa mira alla creazione di strumenti ICT che consentiranno a lavoratori e studenti di impegnare il tempo di viaggio per le loro attività
Pescara, 4 febbraio 2014 - È pari ad un milione di euro il budget complessivo del progetto KHE-STO, acronimo che sta per "Know-how enhancement for sustainable transportation organisation" ovvero la valorizzazione del know-how per l'organizzazione del trasporto sostenibile. L'idea progettuale è nata a seguito della situazione di emergenza causata dal terribile terremoto che ha colpito il territorio dell'Aquila, che ha costretto oltre 40 mila persone a lasciare le loro case, a trasferirsi sulla zona costiera ed a viaggiare ogni giorno da e per la città di residenza.
L'aumento enorme e improvviso di automobili lungo le strade di comunicazione con un onere insostenibile per l'ambiente e l'enorme disagio sulle persone, ha indotto i governi locali, prima fra tutte la Regione, a rispondere all'emergenza con la rapida riorganizzazione della rete di trasporto pubblico, mediante disposizioni, leggi e direttive. Nello specifico, si tratta della realizzazione di una iniziativa pilota che mira alla creazione di specifici strumenti ICT, quali reti 3G per la connessione dei telefoni cellulari, reti wi-fi e tecnologia satellitare, che consentiranno a lavoratori, studenti pendolari di impegnare il tempo di viaggio per le loro attività.
La sperimentazione, grazie alla collaborazione dell'Arpa, l'azienda pubblica regionale di trasporto, partirà sulle tratte L'Aquila-Pescara e L'Aquila-Avezzano. Questa mattina, a Pescara, la presentazione del progetto da parte dell'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, e dei rapprsentanti dei partner del progetto che sono l'Università dell'Aquila (ente capofila), l'Albanian center for Sustainable Development-ACSD (AL), la direzione Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica della Regione (presente il direttore Carla Mannetti ed i funzionari della strttura), il National Center of Enviromental Movement - NCEM (AL) ed la Polytecnic Univesrsity of Tirana (AL).
"L'aspetto che mi piace mettere maggiormente in risalto, - ha affermato l'assessore Morra - al di là dell'enorme portata sociale ed innovativa del progetto, fattori tutt'altro che trascurabili, e' quello della collegialità e della cooperazione tra realtà istituzionali ed associative di Abruzzo ed Albania. Un gruppo di lavoro molto compatto - ha proseguito Morra - che non solo ci ha consentito di ottenere finanziamenti europei ma soprattutto ci ha visto riconoscere dall'Europa l'elevata qualità delle attività progettuali messe in campo".