Aeroporti, Maleci: Per Fiumicino lavoriamo scalo 100 mln passeggeri
Fiumicino, 6 giugno 2011 - Abbiamo un grande progetto quello di fare un aeroporto per 100 milioni di passeggeri, un aeroporto nuovo, quello che chiamiamo Fiumicino nord che si aggiunge a quello esistente, un aeroporto che deve portare l'Italia, Roma ai massimi livelli di qualita'. Stiamo lavorando con Enac, con il Ministero dei Trasporti, del Tesoro, con Palazzo Chigi, per accelerare il piu' possibile un progetto che ci vedra' coinvolti almeno per i prossimi 20 anni. E gli studi Iata ci dicono che potranno essere in futuro piu' di 100 milioni di passeggeri: sono una realta' potenziale, a noi spetta la capacita' di coglierla ma ognuno deve fare il suo gioco e la sua parte''. Cosi', all'aeroporto Leonardo da Vinci, l'amministratore delegato di Adr, Giulio Maleci, a margine della cerimonia di accoglienza del primo A380 atterrato a Roma. ''L'Accordo di programma permettera' ad Aeroporti di Roma di implementare il suo piano sia su Fiumicino sud che su Fiumicino nord: stiamo lavorando per siglare questo accordo, molto complesso, perche' richiede investimenti ingenti e lo sviluppo di un altro scalo che sara' quello nord, che permettera' all'aeroporto di Roma di essere il biglietto da visita per l'Italia. Anche la compagnia di bandiera, l'Alitalia, ne beneficera''' A sua volta, il Direttore Generale di Enac, Alessio Quaranta, nel lodare l'arrivo dell'A380 come ''auspicio di uno sviluppo anche turistico di cui Roma ha bisogno'', ha sottolineato che ''nei prossimi giorni si dovra' lavorare alacremente insieme con Adr per arrivare in tempi brevi alla finalizzazione di questo Accordo''. Quanto ai rischi di slittamento al 2015 dell'ultimazione del Molo C, Maleci ha detto che ''le previsioni per l'ultimazione non sono facili da confermare: abbiamo fatto degli studi per adeguarlo e renderlo piu' competitivo; la struttura quindi e' molto cambiata, gli investimenti relativi anche, per incrementi sostanziali aggiuntivi per piu' di 30 milioni di euro. Cio' e' al vaglio di Enac e se l'approvera', diventando efficace con l'intervento del ministero del Tesoro, riprogrammeremo i lavori. E' chiaro che senza Accordo di programma non c'e' assolutamente possibilita' di considerare questi investimenti. E' pero' vero che non mancano del tutto: sul Molo C c'e' un milione di euro al mese''.