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Briciole di pane

Al via il contratto Trenord-Regione Lombardia

Torino, 9 ottobre 2012 - Nuovi investimenti e più alti obiettivi di qualità. Sono i due capisaldi del nuovo contratto che la Regione Lombardia ha stipulato con Trenord per il servizio ferroviario regionale. In sintesi, l’intesa appena firmata prevede investimenti per 225 milioni in tre anni destinati all'acquisto di altri treni, obiettivi di qualità cui sono legati premi e penali, indici di miglioramento della puntualità e aumento graduale dal 20 al 30% del bonus agli abbonati. Il contratto - presentato dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dall'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e dall'Amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz – prevede un accordo triennale, da 450 milioni IVA compresa all'anno, senza clausola di rinnovo: nel 2014 il servizio verrà messo a gara. Il contratto disciplina tra l'altro l'effettuazione di servizi di mercato (per i quali non è previsto contributo regionale), come i collegamenti aeroportuali e i nuovi Lombardia Express e l’aumento di sistemi di mobilità sostenibile a supporto del servizio ferroviario (car sharing, bike sharing). Come già accennato, sono previsti 225 milioni di investimenti per materiale rotabile a cura di Trenord (23 treni nuovi e 7 rinnovati), che si sommano ai 250 milioni già previsti dai due contratti precedenti (comprendenti 17 treni ancora da ordinare). Il totale – spiega quindi una nota della Regione - è di 40 treni nuovi e 7 rinnovati. In definitiva, la flotta di TSR a due piani arriva a 93 treni e quella dei Vivalto a 10. Il contratto contiene poi un terzo ordine di 10 treni Coradia che si aggiungono agli 8 previsti dal contratto precedente (già in servizio) e ai 6 acquistati dalla Regione per il Malpensa Express (già in servizio). Verrà inoltre completato il piano di cosiddetto “revamping”, ossia di rimessa a nuovo degli interni, degli esterni e delle parti meccaniche, cominciato con i contratti precedenti. Importante anche l’apparto di penali e di premi per migliorare il servizio offerto. E' previsto infatti un sistema legato a obiettivi di puntualità, affidabilità, pulizia ed efficienza dei treni. Gli obiettivi globali di qualità sono: indice di puntualità per fascia di punta e per intera giornata, ritardo medio a passeggero, numero di soppressioni. Premi e penali possono raggiungere l'importo massimo del 5% del valore del contratto. Gli indicatori saranno utilizzati per premi e penali: più precisamente se si raggiunge al massimo 1 obiettivo su 4, le penali previste dal contratto aumentano del 50%. Se si raggiungono almeno 3 obiettivi le penali si riducono del 50%. La puntualità media mensile ai cinque minuti per l'intera giornata – dice sempre la nota regionale - dovrà passare dagli 89,60% dei treni del 2012 al 95% nel 2015. La puntualità media mensile ai cinque minuti per la fascia di punta dal lunedì al venerdì dovrà salire dagli 84,30% del 2012 al 90% del 2015. Il ritardo medio ponderato dovrà passare dai 2'36'' del 2012 a 2'00'' nel 2015. La percentuale media di soppressioni al giorno (parziali e totali) da 0,70% pari a 15,75 corse su 2200 giornaliere del 2012 a 0,40% pari a 9,60 corse nel 2015. “La Regione Lombardia è l'unica in Italia ad avere potenziato il servizio ferroviario regionale - ha detto Formigoni - dimostrando così maggior efficienza e virtuosità di altri pur in presenza degli stessi problemi. Con la firma di questo contratto riconosciamo le buone performance fornite da Trenord dalla sua nascita e le chiediamo al contempo di superare le criticità che permangono e di migliorare dunque le condizioni di viaggio degli utenti lombardi”. Mentre l’Assessore Cattaneo ha aggiunto: “Un contratto così lo si poteva firmare soltanto in Lombardia perché non siamo nelle mani né del monopolista nazionale né di tante società regionali, ma ci siamo affidati a un soggetto unico nato con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio pensando soprattutto ai viaggiatori”. “La parola d’ordine di questo nuovo contratto è qualità - ha invece dichiarato Biesuz -. Certamente abbiamo chiuso con un passato fortemente negativo incrementando i livelli di efficienza del servizio, migliorando sensibilmente il decoro e il comfort dei nostri treni e sviluppando progetti innovativi per la relazione con i nostri clienti”.

Andrea Zaghi