Alice e le meraviglie di una nuova logistica europea
Un piano lanciato da Commissione Ue e imprese per rendere più efficiente un settore vitale dell'economia
Bruxelles, 24 luglio 2013 - Una piattaforma unica europea per razionalizzare, rendere più efficiente e meno costoso il settore della logistica. Si chiama Alice, ed è stata lanciata dalla Commissione europea “per sviluppare una strategia globale per la ricerca, l'innovazione e la diffusione sul mercato della logistica e della supply chain per la gestione dell'innovazione in Europa”. La piattaforma sosterrà anche il programma dell'UE per la ricerca Horizon 2020, sviluppando le complementarietà e le sinergie con le attuali piattaforme tecnologiche europee nei settori dei trasporti e dell'industria.
La Commissione europea ha accolto con favore l'iniziativa delle imprese del settore considerando logistica e supply chain management come focus principale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di competitività europea. La logistica d'altra parte è un settore chiave per l'economia europea. Non solo contribuisce quasi al 14% al Pil complessivo, ma il suo impatto sulla qualità dei settori manifatturiero e dei servizi nell'UE è sostanziale.
Si stima che il costo della logistica incida per il 10-15% del costo finale dei prodotti, determinando in tal modo la competitività nei confronti di altre regioni del mondo Europa. Un miglioramento dell'efficienza nel settore tra il 10 e il 30%, stima la Commissione, vorrebbe dire un risparmio di 100-300 miliardi per l'industria europea.
"L'efficienza della logistica è un elemento chiave per l'ulteriore sviluppo delle attività industriali e commerciali su scala globale", sostiene Ralph Keck, presidente di ALICE (Alliance for Logistics Innovation through Collaboration in Europe) e Direttore Procter & Gamble. "La sfida finale sarà quello di rendere elastico un settore economico, con il suo contributo ambientale, con un costo socialmente sostenibile sia per la competitività del settore sia per gli obiettivi politici dell'UE".
L'ambizione, spiegano alla Commissione, “è di lavorare per un miglioramento del 30% delle prestazioni della logistica per il 2030. La piattaforma tecnologica europea mira ad accelerare la diffusione di catene di fornitura più efficienti, competitive e sostenibili”.