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Briciole di pane

Anche a Napoli il bike sharing a partire da aprile

Sarà possibile prenotare le quasi 400 bici a disposizione tramite un'app

Incentivare lo spostamento in bicicletta è da sempre una delle priorità dell’amministrazione De Magistris ed il bike sharing che ha preso il via a Napoli lo scorso 4 marzo lo dimostra: quasi 400 biciclette distribuite in 44 stazioni, sparse per la città che – sostiene l’amministrazione comunale napoletana "dovrebbero soddisfare le esigenze di circa 19.200 abbonati".

"Nel primo anno di bike sharing – ha detto l’assessore comunale alla mobilità, Anna Donati - abbiamo ipotizzato di raggiungere i diecimila abbonati annuali, pari all'1,5% degli abitanti di Napoli compresi tra i 14 e i 65 anni. Poi ci sono gli abbonamenti giornalieri, indirizzati al cittadino che vuole sperimentare il progetto e, soprattutto, a turisti e crocieristi".

E così finalmente anche lungo le vie partenopee ci si potrà spostare pedalando già a partire da questa estate, con una tappa sperimentale di presentazione in occasione delle World Series di America's Cup che si terranno ad aprile. E per prenotare le bici basterà un click: è infatti in via di sperimentazione anche l'uso degli smartphone grazie ad un’apposita App, oltre che della classica card magnetica.

Tre i progetti che hanno dato vita al bike sharing napoletano: il primo affidato dal Ministero dell'Ambiente all’Anea, l'Agenzia napoletana energia ambiente del Comune di Napoli, il secondo finanziato dalla Provincia di Napoli, ed il terzo frutto di un bando del Miur per le 'smart-cities' affidato, a seguito di una selezione, al gruppo Cleanap. L’amministrazione comunale coordina i tre progetti e, come ci tiene a sottolineare ancora l'assessore Donati, non ha usato risorse proprie poiché "il valore complessivo dei finanziamenti di 3 milioni di euro, proviene da diverse fonti di finanziamento ed i gruppi di lavoro provenienti dalle tre realtà diverse (Anea, Provincia di Napoli e Cleanap, ndr) lavorano su un quadro integrato e coordinato, al fine di facilitare l’accesso alle postazioni ed alla tecnologia".

Anche in considerazione dei flussi turistici che interessano il capoluogo campano, Cleanap sta cercando partner per l’iniziativa che vanno da enti pubblici quali l'Autorità portuale, le Università, le Ferrovie dello Stato e la partecipata comunale Napolipark, a privati come aziende di trasporto, compagnie marittime, parcheggi privati, tour operator, bici noleggio, associazoni di albergatori e garagisti. Indubbi i vantaggi dell’iniziativa: la riduzione dell’inquinamento, l’incremento di mobilità di respiro europeo e l’utilizzo delle piste nuovissime piste ciclo-pedonali create dall’amministrazione stessa.

Chiara Biggi