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Briciole di pane

In arrivo nuovi convogli per le ferrovie della Lombardia

Potenzieranno i servizi per i pendolari

Milano, 28 maggio 2014 – La linea ferroviaria Milano-Brescia-Verona ha da pochi giorni un nuovo convoglio in circolazione. Si tratta di un treno della serie Vivalto da circa 700 posti che, nelle intenzioni della Regione Lombardia, deve soddisfare le richieste dei pendolari. Il nuovo Vivalto, è stato spiegato, fa parte di un processo di rinnovamento di buona parte del parco circolante dei treni per pendolari. “Alla fine di questo percorso – ha spiegato l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli -, metà dei treni circolanti sarà praticamente nuova, cioè con meno di 7 anni di vita. Un notevole passo avanti per migliorare la qualità del servizio, visto che, solo fino a qualche anno fa, l'età media era superiore a 20 anni”.
Quello sulla linea Milano-Brescia-Verona e il terzo dei cinque Vivalto (i primi due sono stati posizionati sulla Milano-Bergamo e sulla Milano-Cremona Mantova e gli altri due entreranno in esercizio entro la fine di giugno), che sono stati commissionati all'interno di un “pacchetto” di 63 nuovi treni, per un investimento di oltre 520 milioni di euro. Entreranno in servizio entro la primavera del 2016 e, grazie alle 302 nuove carrozze, saranno 21.600 i nuovi posti a sedere.
Fra gli obiettivi del rinnovamento è in prima fila il raggiungimento di un più alto livello di qualità del viaggio che, ha spiegato Cavalli, deve “essere considerato una priorità”.
E, sempre in tema di puntualità, qualità e confort nel sistema ferroviario regionale, la Lombardia ha presentato 30 nuovi treni “Coradia Meridien” in produzione presso la Alstom di Savigliano (Cuneo) che dovranno integrare il servizio per i quasi 700.000 pendolari che quotidianamente usano il servizio ferroviario regionale. I primi sei “Coradia” entreranno in servizio, a partire dal mese di settembre, sulla tratta Milano-Lecco-Tirano; gli altri 24 saranno successivamente posizionati su altre tratte, andando così – è stato sottolineato in regione -, “a svecchiare il materiale rotabile e garantendo, insieme agli altri 33 treni che entreranno in servizio entro la primavera del 2016 (l'investimento complessivo è di 527 milioni di euro), un'età media, di circa metà della flotta circolante, inferiore a 7 anni”. Grazie a questi nuovi convogli, saranno incrementate anche le relazioni che, attraverso il passante ferroviario, raggiungeranno il sito espositivo dell'Expo: le attuali 4 corse diventeranno 10.
 

Andrea Zaghi