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Briciole di pane

Auto: il 4% è navigatore "addicted"

La compagnia di assicurazione auto Direct Line ha realizzato una ricerca sull'uso dei navigatori satellitari

Roma, 30 marzo 2012 - Direct Line Assicurazioni, la più grande compagnia di assicurazione auto on line al mondo con un Centro Studi all'avanguardia, ha pubblicato una ricerca sull’uso dei navigatori per auto in Italia. Il dato più importante è che ben 7 italiani su 10 (il 70% degli automobilisti intervistati) possiede un navigatore satellitare. Sulle abitudini, iI 39 per cento dichiara di affidarsi al navigatore solo in caso di necessità, il 27% dice di non seguire in maniera totale le indicazioni del dispositivo e si autodefinisce “indipendente” e cerca anche altre fonti di informazioni e indicazioni. Gli "addicted" sono invece solo il 4% e dicono di non poter mettersi alla guida se non accendendo prima lo strumento che gli indicherà la strada. E poi c'è un 20 per cento del campione “asociale” e “antisatellitare” disinteressato a consultazione e possesso. E un 5 per cento dichiara di non volere indicazioni dalla voce nel cruscotto, dei neo romantici che preferiscono basarsi sul loro senso dell'orientamento e, in caso, cercare sulle mappe o abbassare il finestrino e chiedere ai passanti. Alla domanda se hanno paura di perdersi, rispondono che gli piace girovagare a casaccio e che perdersi aggiunge un pizzico di sale nella vita.

I dati più curiosi che emergono dall’indagine riguardano la scelta della voce del navigatore satellitare. Gli uomini preferiscono uno speaker femminile, con ben il 74% delle preferenze, mentre solo il 41% delle donne sceglie una voce maschile. Gli italiani si dividono anche sulle tipologie di voci e non solo sul genere: gli under 25, ad esempio, scelgono (il 20% ) la voce di un personaggio famoso, mentre il 38% degli over 45 opta per una voce rassicurante e calda. Altra opzione molto apprezzata, soprattutto per la fascia di età tra i 25 e i 35, è lo speaker comico che, oltre a indicare il percorso, si fa gioco del guidatore con battute e gag. Studiare il comportamento alla guida degli automobilisti, anche nei particolari, contribuisce a capire i rischi e le distrazioni a cui va incontro un guidatore, migliorando così le ricerche sulla sicurezza stradale.

Laura Perna