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Briciole di pane

Auto, il Piemonte avvia una “piattaforma” per la ricerca

Dotazione iniziale di 30 milioni

Torino, 27 ottobre 2011 - Una rete costituita da imprese, enti locali e di ricerca per ridare slancio all’innovazione del comparto dell’automotive. E’ il senso della “piattaforma” tecnologica dedicata all’auto che la regione Piemonte ha lanciato in questi giorni e che prevede una dote iniziale di 30 milioni di euro. L’iniziativa è piaciuta agli attori della filiera dell’auto, che si aspettano nuovi strumenti per il rilancio del settore. La Regione prevede di finanziare pochi progetti di ricerca industriale (si ritiene non più di 3 o 4), su temi ritenuti di rilevanza strategica per il territorio. Il meccanismo di lavoro è semplice: i progetti su cui lavorare dovrebbero essere da grandi imprese ma dovranno essere realizzati insieme alle piccole e medie imprese della componentistica.

Diversi gli obiettivi, oltre a quello generale di crescita dell’automotive. La Regione, infatti, vuole anche Orientare i fondi a disposizione su pochissimi temi di valenza strategica, attivare rapidamente ingenti risorse per il finanziamento dei progetti, organizzare i sistemi di fornitura attorno a pochi obiettivi di sviluppo molto ben definiti e accelerare la cooperazione con il sistema universitario e le imprese. I temi su cui si lavorerà, cioè quelli ritenuti “strategici” sono sostanzialmente quattro: lo sviluppo di motorizzazioni a basso impatto ambientale, il lavoro di ricerca sui nuovi materiali per l’alleggerimento del peso del veicolo e per il miglioramento della logistica di approvvigionamento (veicolo monomateriale), la riduzione delle perdite e il recupero energetico a bordo veicolo per migliorare l’efficienza energetica e la ricerca e sviluppo di soluzioni “a basso volume” basate sui nuovi materiali (di particolare interesse per piccole imprese e carrozzieri). Il meccanismo di funzionamento sarà attraverso bandi che cofinanzieranno le iniziative al 50%.

Andrea Zaghi