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Briciole di pane

Autobrennero e Valdastico Nord sul tavolo del Ministro Lupi

Due incontri con il territorio per definire entrambe le questioni

Venezia, 4 aprile 2014 – Veneto e Trentino Alto Adige nell’agenda di ieri del Ministro Lupi che ha incontrato in due riunioni gli amministratori del territorio e le società di gestione delle diverse concessionarie autostradali per la definizione delle questioni ancora aperte in merito alle due diverse direttrici.


Al centro del primo incontro la questione dell’A22 e del relativo “tesoretto” successiva alla pronuncia del Consiglio di Stato che è intervenuto sul bando di gara per il rinnovo della concessione autostradale. Presenti il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi, il segretario generale della Provincia Autonoma di Bolzano, Eros Magnago, il presidente e l’ad di Autobrennero, Paolo Duiella e Walter Pardatscher.
“La posizione del Governo è quella di raggiungere un’intesa con le amministrazioni locali per sbloccare gli oltre 550 milioni di euro accantonati per il rinnovo della ferrovia del Brennero, per la realizzazione delle relative gallerie, dei collegamenti e delle infrastrutture connesse fino al nodo stazione di Verona” ha spiegato il presidente Rossi “l’assenso del territorio trentino è legato alle assicurazioni, ricevute oggi, di non veder stralciato dalle priorità il lotto trentino compreso nell’intera tratta di accesso sud e di riavviare, in tempi certi, la progettazione del lotto 3 relativo alla Circonvallazione di Trento e Rovereto”.
Altro tema affrontato nella riunione la proroga della concessione per la quale sarà improbabile poter evitare la gara come precisato dallo stesso Rossi: “Lo stesso Ministro ritiene difficile un percorso alternativo alla gara, fermo restando che andranno individuati criteri diversi rispetto all’impostazione del bando che è stato annullato dal Consiglio di Stato e che occorrerà, ad esempio, tener conto di una serie di investimenti necessari a garantire opere accessorie che vanno nel senso della sicurezza, del minor impatto ambientale e di tutta una serie di opere complementari a vantaggio dei territori”.


Nella seconda riunione al Ministero l’ordine del giorno era relativo alla Valdastico Nord, anche in questo caso il Ministro Lupi ha incontrato i rappresentanti istituzionali dei territori interessati, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ed il governatore trentino, Ugo Rossi assieme al direttore generale di A4 Holding, Maurizio Pagani ed all’ad della società concessionaria Brescia-Padova, Giulio Burchi.
In questo caso, la riunione che vede le posizioni delle due Regioni contrapporsi sulla realizzazione dell’opera è stata aggiornata al prossimo mese cercando di individuare delle alternative poi il Governo deciderà in merito. Di segno opposto ovviamente i commenti e le reazioni delle due Regioni: “La Regione del Veneto conferma la volontà di andare avanti col prolungamento verso nord e della sua conclusione sulla Brennero. Per noi la Valdastico nord significa sgravare la A4 e dar sfogo all’attraversamento est-ovest ma anche nord-sud. Non a caso l’infrastruttura interessa più province da Rovigo a Trento” ha commentato il presidente Luca Zaia “Noi andiamo avanti a spron battuto verso questa soluzione. Ben venga dunque la soluzione che propone il Ministro Lupi che con encomiabile celerità ha convocato questo tavolo”.
Di diverso avviso invece il presidente Rossi che spiega: “Abbiamo sempre detto e siamo tuttora convinti che il prolungamento della Valdastico a nord con la realizzazione dell’ultimo tratto in Trentino non è coerente con un quadro generale della mobilità che punta a trasferire quanto più traffico possibile su rotaia”.

 

Luca Vettor