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Briciole di pane

Autostrade Sicilia. Tutti i cantieri del Cas

Possibile boccata d'ossigeno per gli edili del messinese

Palermo, 23 luglio 2013 - Il bando è già stato pubblicato e il 10 settembre prossimo negli uffici del Consorzio Autostrade Siciliane si apriranno le buste della Ispica-Modica. Una tratta autostradale di quasi 19 chilometri e un appalto da 290 milioni di euro, 8 dei quali per gli oneri di sicurezza. Tre i lotti, interamente finanziati dall'Unione Europea e dal ministero dei Trasporti. Il bando è già apparso sulla Gazzetta Ufficiale e in quattro quotidiani e dal momento della consegna dei cantieri le imprese che si aggiudicheranno l'appalto avranno a disposizione 1.654 giorni per consegnare i lavori.

«Sono estremamente soddisfatto per aver ottemperato a tutti adempimenti previsti dalla legge», ha dichiarato il commissario straordinario del CAS Nino Gazzara, «che ci hanno permesso di rispettare i termini previsti per l'espletamento delle gare. La consegna dei lotti 6 e 7 è prevista per dicembre 2015, quella del lotto 8 per dicembre 2014 e sono sicuro che rispetteremo questi termini».

Intanto nei giorni scorsi i sindacati degli edili di Messina si sono incontrati con il direttore generale del Consorzio Autostrade Maurizio Trainati per verificare lo stato attuale delle opere già finanziate e immediatamente cantierabili, così da garantire lavoro alla manodopera locale. Passaggio obbligato anche quello relativo alla messa in sicurezza del viadotto Ritiro all'inizio della Messina-Palermo, talmente a rischio che dall'anno scorso è stata ristretta la carreggiata per ridurre l'impatto dei mezzi di passaggio sulla struttura.

Attualmente, nella sola provincia messinese sono stati finanziati 31 milioni di euro per interventi di manutenzione ordinaria e 13 milioni di euro per manutenzione straordinaria. Di questi ultimi, 5 milioni 800 mila euro messi a disposizione direttamente dal bilancio del CAS sono stati destinati ai primi lavori per la prima messa in sicurezza del viadotto Ritiro. Per quanto riguarda invece i 31 milioni previsti per la manutenzione ordinaria, nei prossimi giorni saranno appaltate diverse gare per 11 milioni. «In questo caso», spiega Gazzarra, «abbiamo adottato la procedura d'urgenza e a ogni gara hanno partecipato non meno di 27 imprese, dando così prova di grande serietà e trasparenza».

Resta però il nodo della sicurezza del viadotto Ritiro, per il quale i quasi 6 milioni del Consorzio non sono assolutamente sufficienti. Per la messa in sicurezza complessiva saranno allora utilizzate somme che provengono da una delibera del Cipe, la 62 del 2011, che prevede una spesa complessiva di 54 milioni di euro, che saranno utilizzati anche per effettuare lavori nelle gallerie Tindari e Capo d'Orlando.

Presenti all'incontro con il direttore generale Trainati i segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Messina Biagio Oriti, Pippo Famiano e Giuseppe De Vardo, oltre a Franco Catalano e Pasquale De Vardo per Filca e Feneal. «Il settore edile nella provincia di Messina è in profonda crisi», hanno dichiarato i tre segretari generali degli edili, «e di conseguenza abbiamo proposto al direttore generale del CAS la stipula di un protocollo di legalità, di sicurezza e di salvaguardia dell'occupazione locale attraverso l'utilizzo di manodopera locale». «Siamo molto soddisfatti per l'esito dell'incontro e non possiamo non sottolineare la piena disponibilità del direttore generale Trainiti ad accelerare l'iter e aprire i cantieri delle opere già finanziate».

Quello con il Consorzio Autostrade è il secondo di una serie di incontri (il primo si è tenuto con i vertici dell'Iacp di Messina) che i sindacati degli edili hanno organizzato con gli enti appaltanti locali per sbloccare tutte le opere già finanziate e immediatamente cantierabili, che se avviate potrebbero dare risposte immediate alle richieste delle migliaia di edili messinesi disoccupati.

Elisabetta Raffa (MF Sicilia)