Autotrasporto: costruttori e distributori puntano su prodotti e servizi di alto livello
Un convegno per fare il punto sull'autotrasporto
Roma, 31 ottobre 2011 - Il presidente della Sezione Veicoli Industriali, Gino Costa, ha sottolineato che costruttori e distributori hanno sostenuto e sostengono ingenti sforzi per offrire prodotti e servizi di alto livello. Si è tenuto mercoledì scorso a Roma un convegno per fare il punto sull’autotrasporto dal titolo : “Uomini e mezzi protagonisti del trasporto merci”, sul tema “Tecnologie d'avanguardia e coraggio delle scelte”. L'incontro è stato organizzato dall’Unrae, Unione Rappresentatati Autoveicoli Esteri, nel suo ruolo di interlocutore privilegiato delle istituzioni competenti in materia di trasporto. L’Unrae ha ribadito di muoversi nel solco della Consulta Nazionale per l’Autotrasporto, ovvero nell’individuare i migliori sistemi di mobilità, sicurezza stradale e formazione degli operatori. In particolare, l’ente ha avanzato delle proposte “a costo zero”, considerata la situazione economica, che ha prodotto una significativa contrazione del mercato di veicoli industriali. Sul versante dei controlli sulla sicurezza dei veicoli, invece, si è parlato di interventi normativi e tecnici per garantire il rispetto delle regole di circolazione e delle condizioni tecniche dei veicoli. Si è affrontato anche il tema economico e fiscale del trasporto, con misure perequative proporzionate alla sicurezza e alle emissioni dei veicoli (bonus-malus della tassa di proprietà e delle tariffe assicurative e autostradali, defiscalizzazione degli utili reinvestiti dalle aziende per il rinnovo del parco e defiscalizzazione del lavoro a favore dell’assunzione di giovani conducenti che abbiano frequentato a corsi di formazione specifici).
Di innovazione tecnologica al servizio della sicurezza e del contenimento delle emissioni, ha discusso, nel suo intervento, il direttore generale dell’Unrae, Gianni Filippini. Di fondamentale importanza, secondo Filipponi, il tema della logistica per dare respiro a una rete viaria sempre più congestionata. Filipponi ha anche fatto riferimento alla fiscalità nel settore trasporti, menzionando la riforma dell’Ipt, che prevede un aumento medio di 700 euro a veicolo. Massimo Schintu, Direttore Generale di Aiscat, ha posto l’accento sulla sicurezza stradale, ricordando che si stanno compiendo grandi sforzi, in ambito di ricerca e innovazione, per aumentarla. La sicurezza, però, precisa Schintu, comporta dei costi che i gestori delle infrastrutture dovrebbero saper trasformare in investimenti, coniugati magari a una maggiore efficienza. Filippo Moscarini, Presidente di Aiscam, ha ricordato che negli anni passati il problema dell’autotrasporto era da rintracciare nel trinomio veicolo, conducente, strada, mentre oggi si è capito che il conducente è l’elemento a cui va dedicata la maggiore attenzione. Con un’attenzione alla formazione e alla responsabilizzazione, si trasforma il conducente in un vero professionista della guida, consapevole dei costi sociali del mancato rispetto delle regole di circolazione. Illustrando le misure adottate dal Governo, il Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, ha chiuso il convegno. Attraverso lo strumento della Consulta Nazionale per l’Autotrasporto, ha ricordato il sottosegretario, si sta lavorando alla realizzazione degli obiettivi del Piano Nazionale per i Trasporti e la Logistica, con lo scopo di migliorare l’efficienza del sistema logistico italiano, riducendo le inefficienze. Infine, per far fronte alla grave crisi economica, il Sottosegretario ha annunciato misure di sostegno: un fondo di garanzia per l’autotrasporto, incentivi per svecchiare i veicoli in circolazione e oltre 200 milioni per l’intermodalità marittima e ferroviaria.
