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Briciole di pane

Autotrasporto, Lupi: "Martedì nuova convocazione del tavolo"

Il ministro delle Infrastrutture precisa: "Il governo, il ministero, io e il sottosegretario Girlanda abbiamo più volte incontrato i rappresentanti degli autotrasportatori"

Roma, 12 dicembre 2013 - Con gli autotrasportatori il dialogo è aperto da tempo. Da un mese c'è un tavolo aperto con loro e martedi è stato convocato un nuovo incontro al ministero di Porta Pia. Lo ha precisato ierii il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, a seguito delle manifestazioni dei "forconi" in corso in varie città, cogliendo l'occasione anche per replicare al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che aveva disdetto l'incontro programmato con una delegazione dei manifestanti "per evitare strumentalizzazioni" e aveva chiesto che cosa aspetta il governo a convocare gli autotrasportatori.

"Mi dispiace che non l'abbiano informato. Il governo, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, io e il sottosegretario Girlanda abbiamo più volte incontrato i rappresentanti degli autotrasportatori e con loro raggiunto un accordo in base al quale le sigle sindacali che rappresentano il 95% del settore hanno revocato lo sciopero", ha spiegato il ministro Lupi in una nota.

L'accordo sottoscritto, ricorda il ministro, prevede: mantenimento del recupero dell`accisa sul gasolio; mantenimento degli interventi per allineare il costo del lavoro a quello medio europeo (un fondo di 33 milioni di euro); definizione di una politica di controlli mirati per garantire il rispetto delle regole sulla sicurezza; tempi di pagamento a 30 giorni secondo le norme comunitarie; ridefinizione dei compiti dell`Albo per individuare le imprese regolari ed escludere le irregolari; assegnazione agli uffici del ministero del potere di erogare sanzioni; impegno a rivedere a livello europeo le norme sul cabotaggio e sull`utilizzo del personale italiano; apertura di tavoli di confronto per i problemi dei trasportatori residenti nelle isole".

Governo e autotrasportatori torneranno presto a dincontrarsi. Una nuova convocazione dei rappresentanti dell'autotrasporto, "è già stata fatta ieri ed è fissata, in accordo con i loro principali sindacati, per martedì - conclude il ministro Lupi -. Restano aperte alcune questioni, lavoreremo secondo il metodo e i tempi che ci siamo dati per risolvere insieme i problemi e non per farne pretesto per agitazioni che vanno contro il bene comune e danneggiano i cittadini".

Sul tema è intervenuto anche il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Rocco Girlanda, il quale ha dichiarato all'Adnkronos: ''Questa protesta è nata, anche attraverso i media, come una protesta che iniziava dal mondo dell'autotrasporto. Io ho speso tanto tempo a comunicare che questo fermo che è in corso non è un fermo che riguarda il settore dell'autotrasporto, che è costantemente riunito in un tavolo già dall'inizio del mio mandato proprio per risolvere le problematiche della categoria''.

 

In questo senso, ha continuato Girlanda, "noi abbiamo dato delle risposte concrete. Mi riferisco alla conferma del rimborso sulle accise, alla conferma della riduzione del costo del lavoro con l'abbattimento dei premi Inail, alla conferma dell'attenzione nei confronti dei controlli relativamente al rispetto dei costi minimi, ai tempi di pagamento, al rinnovo dell'albo degli autotrasportatori con le competenze trasferite agli organi periferici della motorizzazione civile e non piu' alle province con un'attenzione particolare a un documento firmato dal ministero che sarà sottoscritto a brevissimo anche dalla Regione Sicilia con finanziamenti importanti, si parla di centinaia di milioni, per la riorganizzazione della filiera del trasporto proprio nell'isola''.

Mario Avagliano