Bartolomeo Giachino: "Logistica e turismo sono il nostro petrolio"
E' quanto dichiarato dall'ex Sottosegretario all'Università "Federico II" di Napoli
Roma, 21 novembre 2013 – La logistica quale strumento di rilancio del Paese. E non potrebbe essere altrimenti, visto che l'ex sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, attuale consigliere personale del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi (nella foto con Giachino), ha affermato che “la logistica delle merci in arrivo via mare da e verso l'Europa insieme al turismo sono a loro modo il nostro petrolio”.
Una sottolineatura registrata nel corso della presentazione del suo libro: "Logistica e trasporti motore di sviluppo per il cambio di passo del Paese", tenutasi, di recente, all’Università “Federico II” di Napoli.
“Un petrolio - ha evidenziato Giachino - che dovremmo utilizzare molto di più per rimettere in moto lo sviluppo e creare nuovi posti di lavoro. Negli anni 70 eravamo al primo posto per turismo internazionale ed ora siamo quinti. Nella logistica l'Italia, ottava economia mondiale, è solo 24a".
"Turismo e logistica sono settori ad alta intensità di lavoro e, quindi, rappresentano - ha continuato Giachino - per i giovani e i precari un futuro meno incerto e più sicuro”.
L'economia globale continua a crescere e l'Ocean shipping consultants prevede che, sino al 2020, nell'area mediterranea il traffico containers crescerà del 5,4% anno. Ma c'è il rischio che tutta questa quota aggiuntiva di traffici sia intercettata dai porti del versante meridionale del Mediterraneo.
Le premesse non sono incoraggianti: i porti della sponda Sud tra il 2005 e il 2012 hanno incrementato la propria quota di mercato dal 18% al 27%, soprattutto a discapito dei porti italiani di transhipment che sono passati dal 28% al 15%. Ed è ben nota agli operatori l'eccellenza del porto di Tanger Med: un'infrastruttura considerata dal Governo del Marocco un fondamentale volano per la crescita del Paese.
Fondamentale, perciò, l'efficienza e la competitività dei sistemi logistici portuali che, secondo il nuovo indirizzo del Ministro Lupi, dovranno essere veri e propri centri propulsori e di sviluppo. “Parafrasando l'avvocato Agnelli - ha detto l’ex Sottosegretario - si può ben dire che quello che va bene per i porti va bene per il Paese”.
In un momento di così pesante recessione vanno individuate occasioni e strategie di ripresa economica e di stimolo all’occupazione. Giachino ne ha indicate alcune.