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Briciole di pane

Bike highway, la mobilità sostenibile privilegia le due ruote

Inaugurata, in Germania, un'autostrada riservata alle biciclette

Roma, 10 dicembre 2015 – La tutela dell’ambiente (e della salute) sembra essere, finalmente, una priorità ineludibile e strategicamente inserita nell’agenda politica mondiale. Non entriamo nel merito delle complesse e articolate problematiche sociali, economiche e produttive che ruotano attorno a una tema di caratura globale. Il nostro angolo visuale è quello più parziale, seppure importante, collegato alla mobilità. In tal senso, è positivo rilevare l’attenzione (sempre più) rivolta alla riduzione delle fonti d’inquinamento da parte dei costruttori di automobili.

Allo sforzo del settore dell’automotive si somma la rinnovata sensibilità delle Amministrazioni comunali per arrivare a delle città “car free”. Rispetto agli spostamenti all’interno delle metropoli, in prospettiva, si tende a favorire l'utilizzo dei mezzi pubblici e delle biciclette.

 

Vale la pena evidenziare, in tal senso, che in Germania si trova un’autostrada interamente dedicata alle due ruote. Il percorso attuale è un tracciato di venti chilometri. Quando sarà terminato, raggiungerà i (circa) cento chilometri e collegherà, nel 2020, le città di Duisburg e Hamm. Pure in Olanda, Inghilterra, Svezia e Danimarca si stanno concependo e realizzando tragitti di questo tipo per incoraggiare gli spostamenti dei pendolari-ciclisti.

Le “bike highway”, d’altronde, possono rappresentare una valida alternativa alla congestione delle nostre city, non molto smart da questo punta di vista. Oslo, comunque, conta di chiudere alle macchine, entro il 2019, il centro cittadino. A Helsinki sono invece orientati a potenziare il sistema di trasporto pubblico urbano per fare in modo che, entro il 2025, non abbia più senso avere un’auto di proprietà.



L’auto di proprietà, anzi, nel futuro sarà out. Si prediligerà, ove non esistano valide alternative, la sharing mobility e i servizi on demand, attraverso l’utilizzo di smartphone e app. Ricordiamo, tanto per citare il Belpaese, che il sistema di mobilità di Milano è stata insignito, di recente, di un prestigioso riconoscimento agli Eurocities Awards, relativamente alla categoria "Innovazione", nell'ambito di Eurocities 2015: un evento che valorizza le migliori pratiche delle metropoli europee. Milano ha ridotto il traffico nel centro città di quasi il 30% (40mila vetture il giorno) e liberato 150mila mq di città dalle auto.

Aree opportunamente convertite in zone pedonale e ciclabili.

La mobilità in condivisione, inoltre, conta, sempre a Milano, su 6.700 mezzi tra biciclette, bici elettriche, auto e scooter a disposizione dei cittadini.

 

Si tratta di iniziative e progetti da seguire con grande interesse, per mutuarne, se possibile, a livello locale, la carica innovativa. Nel segno, sempre, della sostenibilità.

 

Carlo Argeni