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Briciole di pane

Collegare il Tirreno all'Adriatico: una priorità strategica per l'intera Europa

I presidenti delle Regioni Marche e Umbria chiedono di realizzare con fondi Eu l'autostrada Fano-Grosseto

Roma, 6 marzo 2012 - Bisogna inserire il collegamento stradale Fano-Grosseto, che mette in comunicazione diretta l’Adriatico con il Tirreno, tra le priorità delle reti Transeuropee. E’ questa la richiesta che, insieme, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini hanno presentato alla Commissione europea. Il progetto è stato avanzato alla riunione della Coter (la Commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni d'Europa), attualmente in corso di svolgimento a Lisbona e che è chiamata ad individuare un numero limitato di corridoi come vie prioritarie della rete centrale.

La preoccupazione dei due Governatori italiani è che da parte della Commissione non si colga il ruolo fondamentale dei porti come aree di collegamento transfrontaliero e, quindi, non si riesca ad interpretare e sviluppare pienamente il potenziale dei futuri flussi di trasporto, con particolare riferimento allo sviluppo dell'area dei Balcani e del Nord Africa. Spacca e Marini hanno quindi avanzato un emendamento che chiede che i corridoi attualmente proposti siano estesi per valorizzare le Autostrade del mare a livello di Mediterraneo e costituire un ponte terrestre (land-bridge) nell'Italia centrale che metta in relazione il mare Adriatico e il Tirreno, attraverso l’autostrada Fano-Grosseto. Per la Regione Marche, per la realizzazione dell’opera sarebbero disponibili i fondi strutturali europei della rete Ten, per la prima volta disponibili a partire dal 2013, pari ad oltre 8 miliardi di euro.